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Fedez, Gianluca Vacchi e il segreto inconfessabile

Analisi, commenti scenari. Un sottotitolo così non può che farti condividere la linea editoriale del direttore che, con un lancio facebookiano in stile Renzie, mette in guardia redattori, lettori ed addetti ai lavori sui contenuti quotidiani di una delle testate web tra le più lette d’Italia: “Scusate ma su Formiche.net oggi niente articoli su Fedez e Gianluca Vacchi”. Firmato: Michele Arnese.

E allora cosa c’è di meglio di un bel pezzullo che ti fa rigirare il mouse sulla scrivania improvvisata sotto l’ombrellone? Cosa c’è di meglio d’un bel corsivo etno-antropologico sulla socialità estesa dei lettori estivi che saltellano sul tablet tra i capricci di Alfano – novello Re Siciliano – e i balletti di Gianluca Vacchi? Magari anche un piccolo approfondimento su Chiara Ferragni ci starebbe bene…

Ma il direttore è stato ferreo, e qui si parla solo di cose serie e “…quisquilie come Libia, Ong, Popolare di Vicenza, Venezuela e Fincantieri…”. Poi, magari, leggendo bene, scopri pure che il progetto F-35 in realtà non è stato bocciato dalla Corte dei Conti. Ma questa è un’altra storia.

Caro direttore, cari lettori. Ma se anche il serio e pregno di giornalismo doc come Il Fatto Quotidiano ha la sua rubrica che parla del Sensuality coach e del “masturbarsi non è più un tabù. Al contrario è un’arte”, perché non fare un pezzo sul Vacchi che si trastulla in vacanza con la nuova fidanzata?

Una sfida. Sono sicuro che se conteremo i click che svilupperà quest’articolo, anche grazie al titolo marchettaro e marketing oriented (come dicono quelli bravi), scopriremo che saranno numerosi. Sicuramente si avranno più click di tanti pezzi che il sottoscritto ha fatto con fatica, deontologia e ricercatezza. Mi chiedo: ma sotto l’ombrellone, o anche dietro la postazione di lavoro invernale (tanto non fa differenza), siamo sicuri che non sia proprio la frustrazione dell’italiano medio, o forse quella dell’umano medio, a portarci sull’inebrio dell’effimero della vita altrui?

Non lo so. Lasciamo la sentenza agli antropologi e psicologi veri, quelli che la sanno lunga, quelli che vanno in tv e ci insegnano (collegati da Forte dei Marmi) perché non si portano più lasagne e cotolette in spiaggia. Vacchi lo farebbe? Magari anche sì.

Ad Maiora gente.



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