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Ferrovie, che cosa succederà dopo le dimissioni di Morgante da Trenitalia

Rivoluzione nel mondo Fs. Come emerge dalla lettera inoltrata ieri dal cda di Trenitalia al presidente del collegio sindacale della stessa società di trasporto, Maria Laura Prislei, lettera che MF-Milano Finanza ha potuto consultare, sono arrivate le dimissioni dello stesso organo di gestione di Trenitalia. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che porterà all’uscita di scena del presidente Tiziano Onesti e soprattutto dell’amministratore delegato Barbara Morgante (nella foto). Una scelta tutta da interpretare in ambienti politici e industriali, visto che arriva neppure due anni dalla nomina e dell’indicazione di fatto governativo. Ora sia l’esecutivo Gentiloni sia Ferrovie dovranno correre ai ripari per trovare un nuovo management.

È plausibile che la partita si definisca tra il 25 e il 26 settembre, quando potrebbe essere eletto il nuovo board. E, dalle prime indiscrezioni che emergono in queste ore in ambienti della capitale, il posto di Morgante dovrebbe essere preso da Orazio Iacono (nella foto insieme con Morgante), che attualmente ricopre il ruolo di direttore della divisione Passeggeri Regionale Trenitalia, ossia l’area di business che, come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere dello Sera, ha ottenuto la miglior performance in termini di crescita (ebitda salito da 718 a 783,9 milioni) nel 2016.

Ma cosa ha portato alla rottura tra il gran capo di Fs, Renato Mazzoncini, e i vertici della principale controllata? Mazzoncini vuole dall’inizio del suo mandato quotare in borsa Fs o parti di essa. L’ultima ipotesi era quella relativa all’ipo delle Frecce. Morgante invece preferiva portava avanti il business plan che faceva perno sulla crescita internazionale e sul trasporto locale.

Dalla missiva inoltrata dal cda di Trenitalia al presidente del collegio sindacale, si legge che “la dottoressa Morgante ha accettato la proposta della capogruppo Fs di assumere il ruolo di direttore centrale governance partecipazioni estere, nell’ottica del progressivo sviluppo e valorizzazione delle attività internazionali del gruppo”.

(Estratto di un articolo pubblicato su MF/Milano Finanza, quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi)

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QUI L’ARTICOLO DI FORMICHE.NET CON IL NUOVO CDA DI TRENITALIA E IL COMUNICATO DEL GRUPPO FERROVIE


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