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I furbetti del trenino

Le regioni italiane raccontate attraverso il viaggio in treno prendendo spunto dai temi dell’economia della creatività. Questo l’obiettivo de “Il viaggio sta cambiando”, il contest di idee per filmmakers, dai 18 ai 35 anni, lanciato da Trenitalia  in collaborazione con Fuoricinema, festival cinematografico di Milano.   
Il progetto prevede la scrittura di una sceneggiatura per la produzione di un cortometraggio, durata massima cinque minuti, nel quale i filmmakers racconteranno luoghi, persone, mestieri, attività economiche e prodotti enogastronomici del Belpaese, prendendo spunto da un viaggio su un treno regionale di Trenitalia.   
Protagonisti di questa particolare esperienza di viaggio saranno il treno e la musica. Il treno dovrà essere l’elemento fondamentale della narrazione. La colonna sonora, invece, dovrà essere ispirata alle flotte dei treni regionali di Trenitalia: Swing, Pop, Rock e Jazz. Linguaggio, ritmo e taglio visivo dovranno essere pensati, soprattutto per la diffusione sul web.   
In palio un abbonamento regionale annuale per i treni di Trenitalia, valido nella regione indicata dal vincitore, e due bonus, 200 euro, per viaggiare sulle Frecce oppure sui treni a lunga percorrenza. Inoltre, i video prodotti sulla base delle sceneggiature premiate saranno proiettati nei roadshow, in programma da ottobre nelle principali città italiane, per presentare i mockup scala 1:1 dei nuovi convogli regionali di Trenitalia: Pop e Rock.
Partecipano in molti, Marilena Iasevoli vince. Viene premiata da Trenitalia con l’abbonamento di un anno per i treni regionali; il secondo e il terzo classificato, Giada Martini e Luigi Ceccarelli, ricevono un bonus da 200 euro ciascuno per viaggiare sulle Frecce e sui treni a lunga percorrenza.

Dunque, tutto bene madama la marchesa.
Tutto bene?
Diamo un’occhiata, approposito di sceneggiature, sceneggiamo i fatti:
Trenitalia con questa iniziativa aumenta la produttività d’esercizio migliorando la reputazione, il valore assoluto del web; lo fa a costo zero cedendo un posto non occupato in carrozza.
Il Film maker, operatore cinetelevisivo, un professionista esperto di regia, sceneggiatura, ripresa e montaggio video. Realizza videoclip, cortometraggi e elementi multimediali, diffusi attraverso canali Tv e web. Un soggetto, quindi, adeguatamente dotato di capitale umano che, per sceneggiare cinque minuti inpiega giornate di lavoro produttivo; se non vincitore ha lavorato “a gratis” altrimenti intasca buoni viaggio; buoni per andar a cercar lavoro.
I 18/35enni, quelli che hanno la miglior reputazione nel fare la spesa, come lor non l’ha nessuno, hanno in tasca a malapena un improduttivo biglietto di viaggio.
Vuoi vedere che con questa iniziativa, il Gruppo FS Italiane, intende confermare il proprio impegno nel sostenere concretamente i giovani e le loro idee creative?
Già, un innno alla produttività di sistema!
Si, insomma, “Il viaggio sta cambiando”; la cultura d’impresa ancora una volta ha perso il treno.

Mauro Artibani


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