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Chi è Wesley Batista, il re mondiale della carne arrestato in Brasile

È finito in manette Wesley Batista, presidente dell’impero della carne Jbs, il secondo gruppo alimentare al mondo. L’uomo è stato arrestato a San Paolo con l’accusa di abuso d’informazioni privilegiate in Brasile. Insieme al fratello, il manager è uno dei protagonisti dello scandalo contro il presidente brasiliano Michele Temer.

Secondo il sito della rivista brasiliana Veja, la polizia prosegue le ricerche nella casa dell’ex capo degli affari legali della Jbs, Francisco Assis e Silva. Wesley Batista e Assis avevano firmato un accordo con la procura per fornire informazioni su uno schema di corruzione che coinvolge 1893 politici brasiliani.

Il fratello di Wesley, Joesley Batista, è in galera dallo scorso fine settimana per decisione del ministro del Tribunale Supremo Federale, Edson Fachin. L’accusa è omissione d’informazioni rilevanti agli inquirenti nella sua qualità di collaboratore di giustizia.

IL CASO DI DELAZIONE CONTRO TEMER

La storia imprenditoriale dei due fratelli Batista era diventata un simbolo del boom economico del Brasile negli anni 2000. La parabola è scesa quando sono stati accusati di avere ottenuto irregolarmente alcuni prestiti dalla Banca Nazione di Sviluppo del Brasile (Bndes). Nonostante i fratelli sostengano di avere agito correttamente, hanno deciso di collaborare con la giustizia.

CORRUZIONE, RICATTI E ACCUSE

Tutto è cominciato quando Joesley Batista registrò di nascosto una conversazione con Temer nella quale il presidente confessa di avere pagato ad un deputato in carcere per il suo silenzio. Temer avrebbe confermato il ricatto ad altri funzionari pubblici. Secondo quanto si legge sul quotidiano O’Globo, Temer ha detto a Joesley Batista di “continuare a pagare” all’ex presidente del Congresso, Eduardo Cunha, per avere approvato l’impeachment contro il presidente Dilma Rousseff. Il nastro è arrivato alle autorità e i fratelli Batista sono passati da indagati a collaboratori della giustizia.

IL FUTURO DEL PRESIDENTE BRASILIANO

Ora però l’accordo è sospeso e il tribunale brasiliano dovrà determinare se restano senza validità anche le prove fornite dai due imprenditori. Ad agosto, la Camera dei Deputati del Brasile votò per bloccare il processo contro Temer basato sull’audio di Batista. Tuttavia, si dovrà ancora aspettare la decisione del pubblico ministero, Rodrigo Janot, sull’utilizzo dell’evidenza per una seconda denuncia contro Temer per ostruzione alla giustizia.

GLI INIZI CON IL PADRE MACELLAIO

Joesley e Wesley sono figli di José Batista, un modesto macellaio che forniva la carne per ristoranti e negozi di Anapolis, in provincia di Goias, nel 1956. Il padre li ha introdotti al mestiere quando questi si sono rifiutati di andare all’università. I due fratelli hanno modernizzato l’attività famigliare fino a farla diventare una multinazionale. La Jbs è l’impresa privata con il fatturato più alto in Brasile ed è la seconda società che processa carne nel mondo, ma non solo. Il gruppo gestisce anche business nel settore del cuoio, imballaggio, biodiesel e prodotti per la pulizia. I Batista sono proprietari di Friboi, Seara, Frangosul, Pilgrim’s e Swift. Tra i loro clienti ci sono McDonald’s e Kentucky Fried Chicken.

UN IMPERO DA 36 MILIARDI DI DOLLARI

Secondo la Bbc Brasil, la Jbs ha chiuso il 2014 con un fatturato di 36 miliardi di dollari. Nel 2003 il bilancio dell’impresa era di 1,08 miliardi di dollari. I fratelli sono famosi per le aggressive strategie di mercato: hanno fabbriche in 20 Paesi, inclusi gli Stati Uniti, e clienti in tutti i continenti.

La stampa brasiliana crede che la sfortuna dei Batista sia cominciata quando hanno abbandonato lo stile modesto del padre per una vita piena di ostentazioni e lussi. Ad esempio, quando Joesley ha sposato la presentatrice di tv Ticiana Villas Boas il matrimonio è stato festeggiato a Taj Mahal in India, in una spiaggia a Bora Bora e a Sao Paolo con 1200 invitati. Il vestito della sposa era Chanel ed è costato 180mila euro.

I RAPPORTI (E LA FINE) CON LA POLITICA

I rapporti con la politica brasiliana sono arrivati rapidamente. Nel 2014, la Jbs è diventata la principale sponsor della campagna elettorale, donando circa 120 milioni di dollari. I fratelli Batista hanno contribuito alla vittoria elettorale di 164 deputati federali, sei governatori e la stessa presidente Dilma Rousseff, che aveva come candidato alla vicepresidenza Michel Temer.Wesley ha spiegato alla Bbc Brasil a luglio del 2015 il perché l’impresa era coinvolta in politica: “La Jsb contribuisce economicamente alla campagna elettorale perché crediamo che partecipando possiamo sostenere partiti e candidati che, in caso di vincere, ci aiuteranno ad avere un paese migliore. Questo è un guadagno di un valore straordinario”.


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