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Canone Rai: cosa fare in caso di cambio fornitore o di residenza?

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Scopri come regolarizzare i pagamenti del Canone Rai in caso di cambio di residenza o passaggio ad un nuovo fornitore di energia elettrica.

Una delle più grandi novità del mercato energetico degli ultimi anni è stata sicuramente l’inserimento del Canone Rai nelle bollette dell’energia elettrica. Con l’approvazione della legge di Stabilità del 2016 è stato deciso di introdurre il pagamento di questa tassa obbligatoria direttamente nella bolletta della luce, suddividendo l’importo complessivo in 10 tranche distribuite su più bollette.

Secondo la nuova Legge di Stabilità – comma 40, legge 232/2016 – il pagamento del Canone Rai per il 2017 seguirà la stessa modalità, ma avrà un importo complessivo di 90 euro. La modalità sarà invece la stessa, sarà suddiviso in 10 rate da 9 euro ciascuna e addebitate sulle bollette comprese tra gennaio e ottobre. Per le fatturazioni bimestrali, l’addebito sarà di 18 euro.

Cosa succede in caso di cambio di residenza?

Essere titolari di un’utenza per l’energia elettrica è la condizione che presuppone il possesso di un apparecchio televisivo e quindi l’obbligo di effettuare il pagamento del Canone Rai. In caso di cambio di residenza bisognerà non solo comunicarlo al proprio Comune di residenza – presentando la Dichiarazione di Cambio Residenza – ma anche all’Agenzia delle Entrate, entro 20 giorni dalla data del trasferimento.

In questo caso sarà possibile scegliere tra varie modalità:

tramite una comunicazione scritta, da inviare direttamente all’Agenzia delle Entrate al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To). La comunicazione dovrà riportare il numero dell’abbonamento;

telefonicamente: al numero 199.123.000, il costo della chiamata varia se effettuata da rete fissa o mobile. Per le chiamate dall’estero, il numero è 0039 06-87408197;

online: solo se la richiesta di variazione è dovuta per cambio domicilio.

Canone Rai: cosa succede in caso di cambio di fornitore di energia?

Se con il cambio di residenza ha portato c’è stato anche il passaggio ad una nuova compagnia di energia non sarà invece necessario inviare alcuna comunicazione alla nuova compagnia. Infatti in caso “switch” le rate del Canone Rai saranno addebitate dalle due imprese elettriche secondo i periodi di relativa competenza.

Lo snellimento delle procedure è stato reso possibile dall’introduzione del SIISistema Informativo Integrato dell’Autorità per l’Energia – che provvederà a comunicare tutte le informazioni relative alle variazioni dei contratti di energia elettrica all’Agenzia delle Entrate che potrà a sua volta effettuare tutte le opportune verifiche.

Sebbene il meccanismo preveda uno scambio costante di informazioni tra i due Enti, non è da escludere che possano verificarsi degli errori. Sarà quindi compito dell’utente verificare la correttezza dei pagamenti e, in caso di anomalie, visitare l’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata al Canone Tv, dove sono riportate tutte le informazioni utili.


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