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Come funziona il controllo sicurezza di Google

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Ottobre 2017 è stato il mese della sicurezza informatica e Google, dopo aver lanciato in estate a Roma il ciclo di incontri Digitali e Responsabili, ha fatto tappa a Palermo e Napoli. Il prossimo 24 novembre sarà a Firenze e il 4 dicembre a Milano. L’obiettivo è di promuovere anche in Italia un utilizzo responsabile del digitale, facendo conoscere gli strumenti oggi disponibili per la tutela dei propri dati e del diritto online.

Digitali e Responsabili è un ciclo di incontri volti a favorire un’educazione civica digitale, organizzati da Google con il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Garante per la Protezione dei dati personali, e la partecipazione di Polizia Postale e Altroconsumo. Partecipano a questi incontri personaggi provenienti dal mondo delle istituzioni, da quello accademico, dal terzo settore e dal mondo politico. “Google crede nell’educazione civica per il cittadino digitale e nella natura libera della Rete”, dice a Formiche.net Andrea Stazi (nella foto), Public Policy Counsel di Google in Italia. “Ciascun soggetto, secondo il proprio ruolo istituzionale, si deve assumere il compito di contribuire a creare cittadini responsabili nell’uso delle tecnologie digitali a tutela delle libertà di tutti”. Stazi illustra come funzionano le novità di Google per la sicurezza online.

CONTROLLO SICUREZZA

“Tra i miglioramenti che abbiamo annunciato di recente in occasione del mese della sicurezza online – spiega Stazi – c’è una nuova versione del Controllo Sicurezza, una guida fatta su misura per rendere sicuri i dati personali degli utenti che va a sostituire la classica e meno dinamica checklist. Controllo Sicurezza mostrerà all’utente lo status della protezione del suo account e le questioni ancora da risolvere – un segno di spunta verde sta a indicare che l’account è ben protetto, mentre un punto esclamativo giallo o rosso significa che c’è almeno un punto da risolvere in termini di sicurezza dell’account. Il nuovo Controllo Sicurezza continuerà ad aggiornarsi man mano che nasceranno nuovi pericoli – così che gli utenti potranno farvi affidamento per avere consigli sulla sicurezza e mantenere protetto il proprio account”.

NAVIGAZIONE SICURA

“Google Navigazione Sicura ha aiutato a proteggere gli utenti Chrome da attacchi phishing per oltre 10 anni e adesso mantiene sicuri più di 3 miliardi di dispositivi, ogni giorno, mostrando avvisi agli utenti prima che visitino siti o scarichino file pericolosi. Navigazione Sicura da sempre scansiona il web alla ricerca di questi siti pericolosi, ma se un sito di phishing è stato creato ed è utilizzato per attaccare i dispositivi nei momenti successivi, anche il più veloce degli scanner non può avvisare gli utenti in maniera tempestiva. Grazie alla nostra decennale esperienza nello scovare siti di phishing, gli insight di Navigazione Sicura possono ora permetterci di fare previsioni sui rischi in tempo reale – dice Stazi – Stiamo usando questa conoscenza per testare nuove protezioni preventive contro il phishing su Chrome”. “Presto, quando l’utente inserirà il proprio username e password di Google in un sito che sospettiamo possa contenere del phishing – anticipa Stazi – aggiungeremo altre protezioni per assicurare che l’account non sia compromesso. Queste protezioni entreranno in funzione, anche se sarà usato un browser differente. Stiamo pianificando di estendere questa protezione preventiva a tutte le altre password che l’utente abbia salvato su Password manager in Chrome, e di consentire lo stesso ad altre app o browser che usano la tecnologia della Navigazione Sicura, come Safari, Firefox e Snapchat”.

PROGRAMMA DI PROTEZIONE AVANZATA

“Per venire incontro alle necessità degli utenti che hanno dati particolarmente sensibili e preziosi nei loro account – sottolinea Stazi – abbiamo lanciato il Programma di protezione avanzata, con cui forniamo la massima protezione per tutti coloro che ritengono di essere ad alto rischio di attacchi e che vogliono una protezione maggiore per i propri account personali. Una volta iscritti al programma di protezione avanzata, continueremo ad aggiornare la sicurezza degli account per restare al passo con le nuove minacce. Il Programma di protezione avanzata sarà sempre dotato delle soluzioni più sicure che Google mette a disposizione”.


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