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Come procede l’Utopia di Principia e Fondazione Golinelli

Investire nelle start-up italiane, collegando ricerca e capitali e sostenendo lo sviluppo economico del paese grazie al focus sull’innovazione e allo stimolo dato alle nuove promesse imprenditoriali: questo l’obiettivo comune con cui è nata la collaborazione tra Principia SGR e Fondazione Golinelli e che è tornato al centro del dibattito nell’evento “Il Mondo Nuovo” tenutosi a Bologna presso l’Opificio Golinelli.

Principia SGR, uno dei principali operatori italiani di venture capital, ha lanciato a luglio scorso col sostegno dell’ente filantropico privato Fondazione Golinelli, il V Fondo di investimento Utopia, il primo in Italia interamente dedicato al finanziamento di start-up e spin-off universitari nel settore delle scienze della vita, con un target di raccolta di 70 milioni di euro. La partnership tra Principia SGR e Fondazione Golinelli di Bologna è basata su una comune filosofia che punta a valorizzare ricerca, approfondimento ma anche imprenditorialità e focus sul futuro, soprattutto per dare spazio a promettenti spunti di business.

TRA FINANZA E CREATIVITA’

L’evento “Il Mondo Nuovo” ha voluto “comunicare la visione con la quale si intende entrare nel mondo nuovo che lo sviluppo umano ha disegnato”, ha dichiarato Andrea Zanotti, presidente di Fondazione Golinelli. Ed è bene entrare, in questo futuro “che presenta anche aspetti problematici”, con gli occhi bene aperti, ovvero rendendosi conto di non avere davanti un modello precostituito ma di dover trovare una strada nuova. “Avevamo ancora nell’orecchio l’eco fragorosa della caduta del muro di Berlino e del fallimento del socialismo reale quando un altro tuono ha invaso il nostro spazio: il crack di Lehman Brothers. Oggi sappiamo che nemmeno il mercato liberista rappresenta una stella polare”, ha detto Zanotti, e non è saggio consegnare alla finanza il ruolo privilegiato di guida unica dello sviluppo. La ricerca ha un ruolo altrettanto fondamentale – non casuale la scelta come sede dell’evento di Bologna, la cui università Alma Mater Studiorum, fondata nel 1088, è considerata la più antica d’Europa.

Zanotti ha parlato di “un ricercare e un insegnare liberi” capace di segnare “il primato delle idee e del capitale umano” come guida più affidabile per portarci nel mondo nuovo, di “patto inedito per lo sviluppo” in cui la finanza è alleata della formazione e della ricerca e torna recitare “il suo ruolo iniziale che è – e rimane – quello non di fine ma di strumento dell’agire umano”. “Il Mondo Nuovo scaturirà dalla capacità di rimettere in moto la creatività e l’originalità non delle masse ma dei singoli soggetti”, ha indicato Zanotti.

“Parole come innovazione, formazione, ricerca, creazione di valore, finanza da oggi iniziano un percorso insieme con la finalità di riaprire le strade che portano le idee e la ricerca all’interno della società reale delle aziende e del mercato finanziario. Si riparte da Bologna, la città che ha dato vita alla più antica Università”, ha affermato Antonio Falcone, amministratore delegato di Principia SGR (nella foto).

Al dibattito tenutosi a Bologna sono intervenuti anche Francesco Ubertini, Rettore dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Oscar Pasquali, Capo Segreteria del Miur, Sergio Boccadutri, Responsabile Innovazione del PD, Salvo Mizzi, General Manager di Principia SGR, Francesco Benvenuto, Responsabile Relazioni Istituzionali Cisco, e Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmaindustria. È stata anche presentata in anteprima nazionale la ricerca di Euromedia Research sulle PMI Innovative curata da Alessandra Ghisleri.

UTOPIA E GLI ALTRI FONDI

Attualmente Principia SGR gestisce 5 Fondi d’investimento, denominati Principia Fund, Principia II, Principia III – Health, Principia IV – Alis e Principia V – Utopia. Attraverso i primi due fondi – ad oggi interamente investiti – Principia ha finanziato circa 40 società in operazioni di start up capital ed expansion capital (cd. early stage private equity), mentre Principia III – Health, dedicato ad investimenti di Venture e Growth capital nel settore Healthcare, ha raccolto 206 milioni di euro, e ha effettuato 9 investimenti per circa 80 mln di euro. Principia IV- Alis è invece il quarto Fondo della SGR dedicato alla valorizzazione del Made in Italy, in particolare moda e design. Il quinto fondo, Utopia in collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna è attualmente in fase di raccolta.

In Utopia, Fondazione Golinelli ha il ruolo di anchor investor, mentre Principia SGR segue tutti gli aspetti di gestione. Gli obiettivi di Utopia sono principalmente studi di ricerca clinica, brevetti sia in fase avanzata che nella seconda fase di gestione della proprietà intellettuale e, in generale, tutto ciò che di innovativo e potenzialmente disruptive sta muovendo i primi passi nei laboratori di ricerca del comparto salute e del benessere, a livello nazionale ed internazionale. Utopia prevede anche la creazione di punti di aggregazione per startup e spin-off a Bologna, Milano e Roma per permettere un confronto periodico, sia scientifico che imprenditoriale, tra ricercatori e l’Advisory Board del Fondo, nonché tra gli studenti delle scuole e delle Università che frequentano Opificio Golinelli.

Grazie al Fondo III – Health, questo mese Principia SGR ha ricevuto il premio Best Practice Life Sciences – Venture Capital nell’ambito di Financecommunity Awards 2017, il premio dedicato alle eccellenze del comparto finanziario italiano. A Principia SGR la giuria ha riconosciuto il merito di aver creato nel contesto Healthcare “il primo fondo interamente dedicato al settore, con strategie di investimento in società innovative”. Il Fondo III – Health è nato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un settore caratterizzato da elevate competenze, molto apprezzato all’estero ma che, nonostante ciò, nel contesto nazionale necessita di supporto finanziario.

 


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