Il mondo delle finanze è sconvolto dalla crescita nelle ultime settimane del Bitcoin. La criptomoneta ha arricchito chi aveva investito in passato e continua a preoccupare chi intuisce, invece, una minaccia nella mancanza di controlli regolatori. Tuttavia, il Bitcoin non è la criptovaluta che più è aumentata di valore. IOTA è meno conosciuta ma è stata definita dalla BBC la “colonna vertebrale dell’economia di internet”.
QUESTIONE DI VALORE
Da novembre, poco più di un mese fa, la criptomoneta IOTA ha aumentato il suo valore del 774%, molto di più rispetto ai Bitcoin. Nell’ultimo anno il valore del Bitcoin, conosciuta come “l’oro digitale”, è aumentato del 1200%. Secondo il sito di informazione finanziaria MarketWatch il capitale totale di IOTA è di circa 12 miliardi di dollari ed è una delle cinque monete virtuali del mondo, insieme a Bitcoin, Ethereum, Bitcoin cash e Ripple. Il prezzo di IOTA però resta più basso del Bitcoin: sul sito Cryptocurrencychart.com si legge che il 6 dicembre IOTA costava 4,5 dollari all’unità, mentre il Bitcoin 12,9 dollari.
COLLABORAZIONE CON MICROSOFT?
Negli ultimi giorni il prezzo di IOTA è sceso di alcuni punti (4,2 dollari dopo avere toccato il tetto di 5,3 dollari) a causa di un malinteso con Microsoft. Era circolata la notizia di una collaborazione tra la nota società d’informatica e la criptomoneta, ma dopo qualche giorni IOTA Data Marketplace ha chiarito che non si tratta di un’associazione ufficiale. Gli acquirenti della moneta virtuale, delusi, hanno cominciato a vendere.
I VANTAGGI DI IOTA
In un’intervista con l’emittente CNBC, il co-fondatore e direttore di IOTA, David Sonstebo, ha spiegato che circa il 99% delle informazioni digitali della criptomoneta si perdono nel vuoto: “IOTA invece promuove l’idea di condividere dati attraverso le transazioni libere con il pagamento di una tassa e assicurando gratuitamente l’integrità dell’informazione”.
Tra le caratteristiche di IOTA c’è lo scambio finanziario attraverso la casa di cambio cinese Binance, che rappresenta circa il 25% del volume totale e anche della casa di scambio di criptomoneta sudcoreana Coinone, che ha fatto circa il 14% delle transazioni di IOTA. Una vera rivoluzione globale.