Ennio Morricone, Rachel Blau DuPlessis, Mario Capecchi, Maria Falcone, Giuliano Amato e Francesco Starace. Sono queste le personalità che ieri sono state insignite del Premio Pair 2017 (Prize for american italian relations) al Centro Studi Americani: italiani o americani che hanno avuto un ruolo attivo nel costruire ponti culturali, professionali e politico-economici tra le due sponde dell’Atlantico.
Dopo i saluti di Giovanni De Gennaro, la cerimonia è stata presentata da Gianni Letta, che ha chiamato sul palco uno ad uno gli ospiti premiati. Per la categoria arti e cultura è stato chiamato sul palco Morricone, musicista e direttore d’orchestra, che ha portato con sé un inedito scritto di Pier Paolo Pasolini, che il regista scrisse quando Morricone gli chiese di descrivere che cos’è la musica nel cinema.
Per la categoria Scienze umane, sociali e letterarie ed economiche, è stata premiata la poetessa e saggista americana Rachel Blau DuPlessis, specializzata in critica letteraria del Novecento. “Nessun premio è di proprietà di un solo artista, ma è un ponte tra le persone, in questo caso tra gli italiani e gli americani all’insegna di internazionalismo, femminismo e poesia”, ha detto la poetessa sul palco del Centro Studi Americani.
Per la categoria Scienze tecniche e tecnologiche è stato chiamato sul palco il genetista italiano naturalizzato statunitense Mario Capecchi, premio Nobel per la Medicina del 2007. Lo scienziato ha avuto il grande merito di scoprire come funzionano i geni negli organismi viventi attraverso l’esperimento sul primo topo knockout, cioè un topo con un gene disattivato, aprendo alla tecnica del targeting di un singolo gene e agli studi sulle modifiche del funzionamento dei geni.
Per la categoria Giustizia e sicurezza ha ritirato il premio Falcone, in rappresentanza di Giovanni Falcone, che ha ricevuto il riconoscimento postumo in ragione del suo eccezionale lavoro contro la criminalità organizzata, anche in collaborazione con gli Stati Uniti. Maria Falcone ha ricordato la storica amicizia di Falcone con Louis J. Freeh, giudice federale e poi direttore dell’FBI, per la costante e proficua collaborazione con la magistratura e le forze di polizia italiane nel contesto al crimine organizzato in America e in Italia. “Ogni anno circa 40 agenti dell’FBI vengono a Palermo a commemorare Giovanni e Louis è sempre presente”, ha ricordato Maria Falcone.
Un riconoscimento speciale è stato ricevuto da Amato, politico, giurista e accademico italiano, presidente del Consiglio dei Ministri dal 1992 al 1993 e dal 2000 al 2001, giudice costituzionale dal 2013, e Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel. Starace ha ricordato l’amicizia tra Italia e Stati Uniti con un dato su tutti: il miliardo e duecento milioni di euro di investimenti del nostro Paese negli Stati Uniti.
Chi ha ricevuto il Premio Pair al Centro Studi Americani. Le foto di Pizzi
Amato, Falcone, Letta, Morricone e Starace al Premio Pair del Csa. Le foto di Pizzi
Perché l’Italia deve puntare sulla ricerca. Parla il premio Nobel Mario Capecchi