Paolo VI è l’uomo che ha educato la classe dirigente dell’Italia democratica. Negli anni del fascismo i cattolici si sono ritirati dalla politica in una specie di nuovo non expedit.
La Chiesa, tuttavia, ha svolto un enorme lavoro culturale che ha educato una classe dirigente alternativa a quella fascista. Giovanni Battista Montini ha avuto cura del vertice di questo lavoro educativo: nella Fuci egli ha formato il vertice intellettuale della Azione Cattolica che è poi diventato il vertice politico della Democrazia Cristiana: la migliore classe politica che l’Italia abbia mai avuto.
In verità sarebbe sbagliato identificare la classe dirigente solo con la Fuci. Nonostante le differenze di sensibilità e gli scontri che si sono verificati la Fuci era parte integrante della Azione Cattolica: una classe dirigente amplissima che ha poi fornito centinaia di migliaia di sindaci, assessori, consiglieri comunali e provinciali, deputati, ministri, dirigenti ad ogni livello e di ogni ordine e grado.
Forse ci sarebbe bisogno che la Chiesa tornasse ad avere un’azione di educazione alla cittadinanza e alla responsabilità politica per contribuire a ridare all’Italia una classe dirigente radicata nel popolo e ragionevolmente competente ed onesta.
