È Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), ad aggiudicarsi l’edizione 2017 del Premio Space Economy dell’Asas, organizzato in collaborazione con le testate Airpress e CorCom.
Il premio, spiega l’Associazione Asas (acronimo di Associazione per i servizi, le applicazioni e le tecnologie Ict per lo spazio), viene attribuito “a personalità che abbiano particolarmente contribuito alle sviluppo delle potenzialità della space economy nazionale”. L’anno scorso, ad esempio, ad essere premiato fu Paolo Puri, autorità nazionale responsabile per il Prs di Galileo e promotore della Cabina di Regia per lo spazio che, ora, sembra ormai quasi vicina alla sua istituzionalizzazione grazie alla tanto auspicata riforma della governance spaziale nazionale.
Quest’anno, il riconoscimento al professor Battiston è stato motivato “dal significativo lavoro svolto a favore del processo con il quale il nostro Paese si sta dotando di una innovativa governance per il settore Spazio, al contempo operando per assicurare l’attribuzione di adeguate risorse alle attività spaziali nazionali”.
Battiston sarà premiato questo pomeriggio a Roma, nel corso del convegno “La potenza dei Big Data per la crescita dei servizi spaziali” organizzato proprio dall’Asas. Oltre al vincitore dell’edizione di quest’anno, al dibattito parteciperanno il presidente Asas Lorenzo D’Onghia, ad di e-GEOS Massimo Claudio Comparini, il coordinatore Copernicus User Forum Nazionale Bernardo De Bernardinis, il capo dipartimento al Mipaaf Giuseppe Blasi, il responsabile Strategie di Leonardo Giovanni Soccodato e il professor Andrea Taramelli di Ispra.
L’Associazione è stata costituita nel 2004 da alcune tra le più significative imprese del settore per valorizzare le applicazioni e i servizi basati sulle tecnologie spaziali e la capacità, che queste hanno, di portare dallo spazio alla Terra le potenzialità di questo settore e di contribuire all’innovazione tecnologica del Paese.
Attuale presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Battiston è già ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Trento, città dove è nato nel 1956 e tuttora vive. Vanta una lunga e prestigiosa carriera accademica e scientifica, ricca di riconoscimenti internazionali, cominciata subito dopo la laurea con lode in Fisica alla Normale di Pisa, nel 1979. È stato, tra le altre cose, presidente della Commissione II dell’Infn per la Fisica astroparticellare ed è membro del Tifpa (Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application), il nuovo Centro Nazionale dell’Infn.