Falsi account su social media collegati alla Russia scoperti da ricercatori sono stati usati per influenzare e interferire con il dibattito pubblico all’indomani di quattro attacchi terroristici nel Regno Unito.
A dirlo è un report realizzato da studiosi del Cardiff University Crime and Security Research Institute (CSRI), nel quale è stato pubblicato materiale che riguarda almeno 47 profili Twitter russi. I dati raccolti riguardano cose messe online dopo le offensive a Westminster Bridge, Manchester Arena, London Bridge e Finsbury Park.
Nel documento i ricercatori hanno espresso preoccupazione per il fatto che terze parti abbiano usato i social media per amplificare il danno causato dal terrorismo in Uk.
Dei 47 account, rileva il Guardian, otto erano particolarmente attivi e hanno postato almeno 475 tweet sui quattro attacchi, ripubblicati più di 153mila volte.