Attenzione: non dite a Salvini che anche sulla flat tax Berlusconi ha preso con decisione una via europea del tutto “rigorosa”. Stamattina il leader di Forza Italia è intervenuto a Radio24 non mancando di cinguettare in contemporanea. La notizia, per certi versi sorprendente, e probabilmente conseguente agli incontri avuti a Bruxelles, è che la riduzione fiscale proposta sarà comunque condizionata alla compatibilità del quadro generale di finanza pubblica, non volendo intaccare l’ormai celebre numerino del 3% che indica il rapporto deficit/Pil alla base dei principi economici europei.
Non ha parlato solo di questo, naturalmente. Ed ha comunque voluto mostrare la consapevolezza di un necessario “reset” delle relazioni proprio con Bruxelles. Insomma, ha offerto una decisiva garanzia sui conti pubblici ma senza rinunciare a un protagonismo politico, assicurato anche dal ruolo decisivo di Antonio Tajani quale presidente del Parlamento Europeo.
Più in generale, il Berlusconi di questa campagna elettorale appare di grande interesse e nonostante le tante interviste sembra sempre capace di offrire qualche spunto in più, spiazzando gli avversari e soprattutto gli alleati.
Qui i suoi tweet che segnano le indicazioni della sua politica economica (oltre che confermare l’approccio di riavvicinamento alla Russia – tema questo su cui probabilmente Salvini sarà più felice, ma forse lo saranno meno a Washington).
L’aliquota della Flat Tax dipenderà dalla compatibilità con i conti pubblici, perché non possiamo permetterci di tagliare le tasse in deficit. #radio24 #24Mattino
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
Ogni volta che la pressione fiscale è stata fortemente ridotta questa ha generato un aumento del gettito: quando Kennedy decise un profondo taglio di tasse, poi realizzato da Johnson, le entrate del Tesoro USA, in poco, aumentarono del 30% al netto dell’inflazione. #mattino24 — Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
All’inizio la flat tax verrà coperta dalla razionalizzazione della giungla delle detrazioni, delle deduzioni e degli incentivi, e dall’emersione del sommerso #Mattino24 #Radio24
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
All’inizio la flat tax verrà coperta dalla razionalizzazione della giungla delle detrazioni, delle deduzioni e degli incentivi, e dall’emersione del sommerso #Mattino24 #Radio24 — Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
Rispetteremo tutti gli impegni presi con l’Europa, perché l’Italia è un paese serio e credibile. Prima di assumerne altri, però, dovremo ridiscutere a fondo il nostro rapporto con l’Europa. #Mattino24 #Radio24
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
Occorre tornare allo spirito di Pratica di Mare, dove si inaugurò una partnership strategica fra NATO e Russia, per iniziativa del nostro governo #Mattino24 #Radio24 — Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018
Crediamo nel principio di #sussidiarietà: quel principio secondo il quale le decisioni vanno portate al livello più vicino possibile alla persone. In questo senso daremo ascolto alle richieste di autonomia rafforzata avanzate dalle regioni del nord italia #mattino24 #radio24
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 24 gennaio 2018