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Chi era Kim Jong-suk, la nonna di Kim Jong-un e “madre sacra” della Corea del Nord

Può essere visto come un uomo eccentrico, arrogante, per alcuni anche un pazzo pericoloso, ma Kim Jong-un sembra avere un cuore tenero. E una famiglia alla quale tiene. Le donne, in generale, non sono considerate nel regime della Corea del Nord. Ma ce ne è una in particolare che è adorata come la più grande eroina e guerrigliera di tutti i tempi: Kim Jong-suk, la nonna di Kim Jong-un.

LA PRIMA MOGLIE DEL GRANDE LEADER

Considerata la “madre sacra” di tutti i nordcoreani, la figura di questa donna è quasi una leggenda. Attorno a lei il regime di Pyongyang ha creato un culto. Kim Jong-suk è stata la prima moglie del Grande leader e fondatore della Repubblica della Corea del Nord, Kim Il-sung. Si dice sia nata il 24 dicembre del 1917, per cui lo scorso Natale i nordcoreani hanno festeggiato in grande il centenario. Cresciuta in una famiglia di contadini molto umili a Hoeryong, Jong-suk ha combattuto negli anni ‘30 nelle file della guerriglia nordcoreana contro l’invasione giapponese. La biografia ufficiale racconta che è stata first lady della Repubblica Democratica della Corea del Nord il primo anno della fondazione, nel 1949, ed è morta un anno dopo, quando aveva 31 anni. La versione ufficiale è perché la lotta armata aveva lasciato segni sulla sua salute.

IL CULTO ALLA NONNA 

Nel Paese circolano monete d’oro con il volto della nonna di Kim e la casa dove viveva. Secondo la BBC, la propaganda nordcoreana la ricorda come una “rivoluzionaria immortale”, anche se nessuno sa bene cosa abbia fatto. L’agenzia statale nordcoreana KCNA sostiene che non era semplicemente “una donna rivoluzionaria incredibile, e la madre sacra della rivoluzione. Kim Jong-suk aveva una grande abilità per il tiro a segno, tanto che i suoi compagni di lotta armata contavano i morti grazie alle cartucce che lei aveva vuote nella cinta”. Il settimanale Newsweek sostiene che circa 300mila persone hanno visitato il luogo di nascita di Kim Jong-suk quest’anno per renderle onore.

STRATEGIA AL FEMMINILE

Tuttavia, non sempre il regime nordcoreano ha adorato la nonna di Kim. I primi anni del regime di Kim Il-sung non si è fatto riferimento a questo personaggio. Secondo il ricercatore Robert Winstanley-Chesters, specializzato nella Corea de Nord, l’enfasi sulla figura di Kim Jong-suk è cominciato durante la campagna degli anni ‘80 per promuovere come successore a Kim Jong-il, padre dell’attuale leader nordcoreano. Nel suo blog, Winstanley-Chesters dice che prima la figura chiave femminile era Kang Pan-sok, mamma del fondatore del regime, Kim Il-sung. Ora invece la nonna di Kim è utile nella strategia di creare un discorso di resistenza, come quella che fece lei contro il Giappone.


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