Il giovane candidato premier del Movimento 5 stelle è il bersaglio preferito dei media italiani cosiddetti “mainstream” e finisce per essere spesso dileggiato. Formiche.net ha preso sul serio il fenomeno politico di Grillo sin dagli inizi, dal 2007. Allora come oggi, da osservatori, proviamo a dire: “attenzione”. Non facciamo alcuna previsione elettorale, e tanto meno il tifo per chicchessia. Però abbiamo capito una cosa: Luigi Di Maio fa sul serio, e prova a farlo seriamente. La divergenza fra lui e Grillo sulle alleanze post voto può essere letta in chiave tattica o strategica ma non ignorata. Il movimento corre per arrivare primo al traguardo (almeno come partito) e non è improbabile che riesca nonostante gli avversari, calcolando il valore complessivo delle coalizioni, possano superarlo. Il punto è che difficilmente la prossima legislatura potrà non vedere un ruolo centrale dei pentastellati. E questa partita Di Maio vuole giocarla con l’ambizione di vincere. Comunque vada, resta sempre valida la formula dell’avviso ai naviganti. Il movimento fondato dal comico fa sul serio.
Avviso ai naviganti. Luigi Di Maio fa sul serio
Di