Continua la corsa per l’acquisizione di Sky. Comcast, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti che controlla fra l’altro Nbc Universal, passa all’attacco e mette sul piatto 22,1 miliardi di sterline (pari a circa 25 miliardi di euro) per acquisire la piattaforma italiana, tedesca e inglese. L’Opa – in contanti – corrisponde a 12,50 sterline per azione del colosso fondato da Rupert Murdoch. Due anni fa Fox – di cui è amministratore delegato James Murdoch, figlio di Rupert e presidente di Sky – aveva offerto 11,4 miliardi di sterline – ovvero 10,75 sterline per azione – per circa i due terzi di Sky ma il governo di Sua Maestà aveva manifestato una certa preoccupazione. A inizio febbraio dunque 21st Century Fox ha rilanciato promettendo l’indipendenza editoriale di Sky News in modo da rassicurare l’Antitrust britannico. L’Authority ha però risposto che l’offerta di Fox “non è nell’interesse pubblico”.
Ecco dunque che ora nella competizione si inserisce Comcast – poco presente nel mercato britannico a differenza di Fox – che, per bocca del ceo Brian L. Roberts, esplicita ancora di più il suo interessamento: “Vorremmo possedere l’intera Sky e cercheremo di acquisire oltre il 50% delle azioni. Siamo fiduciosi di ottenere le necessarie approvazioni normative”. Secondo Roberts Sky è “un’azienda eccezionale che ha 23 milioni di clienti ed è un innovatore coerente nell’uso della tecnologia per fornire ai propri clienti un’esperienza grandiosa”.
La Brexit insomma non spaventa Comcast, gruppo da 80 miliardi di dollari di fatturato all’anno a fronte dei 29 miliardi di Fox, perché “il Regno Unito è e resterà un ottimo posto per fare affari. Abbiamo già una forte presenza a Londra – ha aggiunto Roberts – e Comcast intende utilizzare Sky come piattaforma per la nostra crescita in Europa. Intendiamo mantenere e migliorare il business di Sky, parte inestimabile del panorama delle notizie del Regno Unito”.
Da ricordare che lo scorso dicembre la Walt Disney Company ha annunciato l’acquisto di Fox per 52,4 miliardi di dollari, che salgono a 66,1 miliardi considerando anche i 13,7 miliardi di debiti netti del gruppo guidato da James Murdoch. Un accordo che però avrà bisogno di almeno un anno perché venga chiuso. Proprio all’interno di questa operazione Fox aveva proposto il takeover del 61% di Sky.
Ora però i piani di Murdoch potrebbero subire un ulteriore ostacolo e nel confronto acceso con l’Antitrust d’Oltremanica Comcast potrebbe spuntarla. Senza dimenticare che Fox sostiene pienamente il presidente Donald Trump, a sua volta ricambiato, e non è escluso che la discesa in campo di un colosso Usa meno vicino alla Casa Bianca non possa esser letta come un tentativo di “tagliare le unghie” al potere del tycoon che oggi guida gli Stati Uniti.