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Più investimenti, più sostenibilità. Con un miliardo solo in Italia, Bat lancia la novità “glo”

Milano C’è un nuovo arrivato in casa BAT. British American Tobacco Italia lancia “glo”, l’ultimo e più innovativo tra i suoi prodotti alternativi al fumo tradizionale. Domani a Torino lo sbarco ufficiale sul mercato italiano ma, oggi a Milano, Formiche.net ha potuto vedere in anteprima il dispositivo.

COS’È

Si tratta di un prodotto a tabacco riscaldato che produce dal 90 al 95% in meno di sostanze tossiche rispetto alle sigarette, assicura James Murphy, head of reduced risk substantiation, group research and development di BAT. Bastano due numeri per capire la differenza. Se la combustione di una sigaretta tradizionale si attiva attorno ai 900°, con “glo” questo procedimento non avviene: gli stick appositi di tabacco vengono riscaldati, senza bruciare, a circa 240 gradi. “Le ricerche scientifiche di cui disponiamo ad oggi ci confermano che la tecnologia sviluppata potrebbe ridurre significativamente i rischi per la salute rispetto al fumo”, spiega Murphy. La nuova “creatura” Bat ha visto la luce nel centro di ricerca di Southampton in Gran Bretagna grazie alla collaborazione di oltre cento esperti e un lavoro durato quattro anni. Design e semplicità sono le altre parole chiave del prodotto, che avrà un prezzo di vendita al pubblico di 70 euro.

DA SENDAI A TORINO

Innovazione fa rima con Giappone. Ed è proprio nella città di Sendai che è stato introdotto per la prima volta al mondo “glo” alla fine del 2016. In cinque mesi, il dispositivo ha raggiunto il 4,3% del mercato nipponico. Poi lo sbarco in Canada, Corea del Sud, Romania, Russia e Svizzera. Ora tocca all’Italia e in particolare a Torino che ospiterà il primo “glo Studio” del Paese, una sorta di hub dove poter conoscere l’ultimo arrivato nella famiglia Bat, disponibile anche in alcuni punti vendita selezionati.

IL PIANO DI AZIONE IN ITALIA

Per il gruppo Bat, del resto, l’Italia è un asset fondamentale: si tratta del secondo mercato in Europa e tra i primi 15 al mondo. Una considerazione che si riflette nei numeri del piano di azione nel Paese. È previsto un miliardo di euro di investimenti nel quinquennio 2015-2019. Sono stati 200 i milioni impiegati nel 2017 così suddivisi: 120 per l’acquisto di macchinari, 20 per quello di tabacco di alta qualità in Veneto, Toscana, Umbria e Campania, 60 in attività di marketing, distribuzione e ricerche di mercato. Nel 2018 saranno investiti altri 200 milioni, con “glo” come punta di diamante tra i prodotti alternativi alle sigarette. L’ambiziosa scommessa sul futuro la lancia Andrea Conzonato, Presidente e AD di British American Tobacco Italia: “Vogliamo trasformare il mondo del tabacco, dare ai consumatori la possibilità di scegliere prodotti di nuova generazione a potenziale rischio ridotto rispetto al fumo. E questo è solo l’inizio, nei prossimi anni questa innovazione continuerà senza sosta”.


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