Aspettando il salone ILA, che la prossima settimana aprirà i battenti a Berlino, il campione italiano dell’aerospazio e difesa, Leonardo, ha trovato due conferme importanti in altrettanti settori: elicotteristica e sistemi a pilotaggio remoto. Dal Pakistan è infatti arrivato un ordine per altri AW139, elicotteri che il governo utilizzerà per compiti di elisoccorso, trasporto e utility. Nel frattempo, il “drone bersaglio” M-40 ha ottenuto l’autorizzazione di Armaereo per l’impiego per l’addestramento delle Forze armate dei Paesi della Nato. Intanto, sul fronte aeronautico, l’attesa è tutta per il probabile annuncio del nuovo caccia europeo a trazione franco-tedesca (considerato quantomeno inutile dagli esperti) che dovrebbe arrivare dal salone in Germania.
CERTIFICAZIONE PER IL NUOVO DRONE M-40
Sul lato unmanned, il nuovo “drone bersaglio” Mirach-40 ha terminato la campagna di test presso il Poligono interforze di Salto di Quirra (Pisq), in Sardegna, ottenendo l’autorizzazione all’impiego da parte della Direzione degli armamenti aeronautici e per l’aeronavigabilità (Armaereo). Il velivolo è ora pronto per l’uso operativo previsto dal contratto triennale che Leonardo ha siglato con l’agenzia per Support and Procurement della Nato (Nspa), ovvero l’addestramento realistico di operatori dei sistemi d’arma e radar. L’M-40 è l’ultimo modello della famiglia di aero-bersagli ‘Mirach’ di Leonardo, sistemi che simulano minacce nemiche permettendo alle forze aeree, navali e terrestri di addestrarsi con missili aria-aria e superficie-aria, quali Stinger, Aster e Aspide. Simulando minacce aeree o missili guidati, l’M-40 permette il training di operatori di armamenti e radar contro obiettivi realistici. “Per 20 anni – spiega l’azienda – Leonardo ha operato, presso il poligono di Salto di Quirra, gli aero-bersagli Mirach 100/5 per conto delle Forze Armate italiane per attività di addestramento e di validazione di sistemi d’arma, nell’ambito di un contratto di servizio. In base all’ultimo accordo firmato con la Nspa, l’azienda continuerà a utilizzare i Mirach-100/5, integrando nelle attività anche il nuovo M-40”.
GLI ORDINI DAL PAKISTAN PER L’AW139
Intanto, cresce il successo dell’elicottero di Leonardo AW139. Dopo i contratti siglati a febbraio e marzo, il governo del Pakistan ha ordinato ulteriori bimotore intermedi per compiti di trasporto passeggeri, elisoccorso e utility su tutto il territorio nazionale. Le consegne avverranno all’inizio del 2019, in linea con il programma di rinnovo della flotta elicotteristica del Pakistan, che già vede numerosi AW139 in servizio nel Paese. L’elicottero, ha spiegato piazza Monte Grappa, “si è dimostrato la soluzione ideale per le particolari condizioni ambientali del Paese, grazie a capacità operative uniche e elevate prestazioni, specialmente ad alte temperature e in alta quota, superiori rispetto a quelle di altri elicotteri della stessa categoria disponibili sul mercato”. L’elicottero di Leonardo è d’altronde già un best seller mondiale. Più di 900 esemplari attualmente in servizio hanno accumulato oltre due milioni di ore di volo. Il velivolo è tra l’altro alla base dell’MH-139 che Boeing propone, in partnership con Leonardo, per la maxi gara dell’Aeronautica Usa per 84 velivoli che dovranno sostituire gli UH-1N impiegati per la difesa dei siti di lancio di missili balistici.