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Energia smart a sostegno dell’ambiente

Di Massimiliano Garri

L’elettricità sarà il motore del futuro. Già oggi assistiamo a una veloce trasformazione dell’approccio con cui si guarda alle fonti di energia e, in tutto il mondo, Paesi e industrie guardano all’elettricità sempre più come fonte di energia su cui investire. Un passaggio agevolato anche dalla riduzione dei costi per nuovi impianti eolici, che a fine 2017 in Italia sono risultati più bassi di quelli per la realizzazione di nuove centrali alimentate da fonti tradizionali quali gas e carbone.

La Strategia energetica nazionale (Sen) al 2030 viene incontro alle aziende che perseguono queste strategie, ponendo, tra gli altri, l’obiettivo di incrementare la sicurezza energetica per garantire flessibilità, adeguatezza e resilienza della rete elettrica. Altri obiettivi sono relativi all’allineamento dei prezzi del gas a quelli europei, al contenimento della spesa e all’azzeramento dell’uso del carbone.

Per le multiutility diventa quindi indispensabile investire sull’evoluzione delle infrastrutture dando risalto alla relazione con il territorio in cui operano; promuovere uno sviluppo sostenibile orientato alla decarbonizzazione; utilizzare l’innovazione come leva di tale processo con l’obiettivo di fornire ai propri clienti servizi nuovi e personalizzati.

Acea ad esempio, nel piano industriale 2018-2022, ha pianificato oltre 400 milioni di euro di investimenti sull’innovazione tecnologica volti a favorire una maggiore automazione dei processi industriali e una migliore resilienza delle infrastrutture, oltre al rifacimento di 2.500 chilometri di rete di bassa tensione per incrementarne la resilienza e aumentare la potenza disponibile al fine di favorire il passaggio dei contatori da 3kW a 6kW per tutte le utenze residenziali.

L’obiettivo è la smartizzazione della rete, funzionale a sviluppare gli smart energy services che mettono al centro la persona e la qualità della vita. Come clienti, creando journey capaci di rendere il cliente protagonista della gestione energetica, ad esempio con il demand response, le community elettriche, lo storage e la generazione distribuita; sia come cittadini, imprese e Pubblica amministrazione grazie alla smart city e all’integrazione dei servizi.


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