Parlano italiano gli importanti accordi firmati al salone di Farnborough dal campione dell’aerospazio della Repubblica Ceca, Aero Vodochody. Alla guida dell’azienda, che vanta 11mila aerei prodotti nella sua storia (di cui 800 ancora operativi) e partnership con i big mondiali, c’è infatti dal 2016 Giuseppe Giordo, già amministratore delegato di Alenia Aermacchi. All’airshow britannico, il presidente e ceo di Aero ha firmato due accordi per un totale di 34 addestratori L-39 NG (New generation), velivoli che formano con gli aerei light combat L-159 la prima linea dell’offerta della società.
L’ACCORDO CON SKYTEHC…
Il primo accordo è stato siglato con Paulo Mirpuri, president e ceo della la portoghese SkyTech, e riguarda la fornitura di 10 velivoli con un’opzione per altri sei. Considerando il contratto per 4 L-39 NG con capacità di light combat ordinati dal Senegal e presentato lo sorso aprile, il nuovo accordo “ci permette di ottenere un backlog di 38 aerei da consegnare tra il 2020 e il 2022”. SkyTech, ha rimarcato il manager, “rappresenta un partner strategico per iniziare una nuova era del jet training, proprio mentre tutte le Forze aeree presentano un urgente bisogno di addestramento costo-efficace”. Così, ha spiegato Giordo, “la soluzione con SkyTech permette il training immediato del personale della Forza aerea e fornisce agli operatori il tempo e il comfort di selezionare un nuovo trainer o, alternativamente, di usa la nostra soluzione in prospettive di lungo periodo”. Non a caso, il velivolo è certificato tramite i requisiti di aeronavigabilità militare europea (Emar), elemento che ne consente la compatibilità e l’interoperabilità con gli operatori dell’Unione europea e della Nato.
…E QUELLO CON RSW
La seconda intesa siglata da Giordo è con RSW Aviation, fornitore di servizi di training negli Stati Uniti. La lettera di intenti, firmata con il coo dell’azienda americana David Patrick, riguarda la consegna di 12 L-39 NG, e l’aggiornamento di 6 L-39 nella variante CW, soluzione pensata per l’upgrade immediato dei velivoli in attesa delle consegne di quelli della New generation. In particolare, la parte dell’accordo sull’NG include simulatori e dispositivi di debriefing. “Questa giornata rappresenta una milestone significativa per Aero”, ha detto Giordo. “Abbiamo individuato – ha aggiunto il ceo – molte sinergie tra l’approccio orientato al cliente di RSW e le capacità dell’L-39 NG”. Per la società americana, ha evidenziato Patrick durante la conferenza stampa, il nuovo accordo “solidifica la nostra capacità di preparare piloti di aerei di generazione 4+”.
IL VELIVOLO
Intanto, mentre aumentano le domande per il velivolo, il programma L-39 NG procede come stabilito, ha notato Giordo. Nei prossimi mesi l’aereo dovrebbe spiccare il volo, con consegne a partire dagli anni successivi. Ad ogni modo, ci aveva spiegato Giordo, l’L-39 NW rappresenta “l’unica piattaforma in grado di offrire una soluzione per tutte le fasi del syllabus con un’ottima efficacia, senza quindi la necessita di dover acquisire e operare altre piattaforme”.
