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Bandiera LGBT in Russia: resistenza creativa

Non ho molto da scrivere in questo articolo, perché l’iniziativa di alcune ragazze e di alcuni ragazzi, che hanno sfilato per le strade di Mosca con delle magliette colorate che insieme richiamavano la bandiera LGBT, parla da sola.

La libertà individuale viene ogni giorno messa sempre più in discussione, non solo in Paesi dove sappiamo esistere una condizione di democrazia precaria o incompleta, per non parlare dei luoghi dove la democrazia non esiste proprio, ma anche laddove speravamo che le cose fossero cambiate negli ultimi tempi. La Russia è uno di questi esempi. Sfilare con la bandiera LGBT è reato.  Assurdo, non trovate?

Ma la discriminazione esplicita o strisciante è anche all’ordine del giorno nel nostro Paese e nel resto d’Europa. Per questo, trovo l’iniziativa di queste persone lodevole, coraggiosa e ispiratrice. Definisco questo gesto una resistenza creativa.

 


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