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La lezione di stile dell’Albania (e non viceversa)

E alla fine, come anticipato da Formiche.net, nella serata di sabato 25 agosto la risoluzione della questione nave Diciotti è arrivata.

La Cei, l’Albania e l’Irlanda accoglieranno i profughi scesi dall’imbarcazione questa notte, 137 migranti “trattenuti” per 9 giorni per ordine del ministero dell’Interno. Ad attenderli a terra Croce rossa, polizia scientifica per il foto segnalamento, organizzazioni umanitarie.

Decisivo l’apporto proprio della Cei, che ha fatto trasferire in una struttura di Messina un centinaio di immigrati, quasi tutti provenienti dall’Eritrea.

Attraverso Twitter nella serata di ieri la Farnesina ha diramato la decisione dei due Paesi e della Conferenza episcopale di prendersi carico dell’accoglienza dei profughi, ringraziando Albania e Irlanda che rispettivamente accoglieranno 20 e 25 profughi.

E sempre grazie a un tweet, il ministro per l’Europa e gli Affari esteri albanese, Ditmir Bushati, ha motivato così la decisione del suo Paese: “Italia! Non possiamo rimpiazzare l’Europa, ma noi siamo qui, sull’altro lato di un mare dove una volta noi eravamo gli eritrei soffrendo per giorni e notti in mezzo al mare, aspettando che l’Europa si svegliasse! Ieri l’italia ci ha salvato e oggi noi siamo pronti a dare una mano”.

Uno “schiaffo” al ministro Salvini che non espresse parole di sostegno al Paese quando l’Albania propose ufficialmente la candidatura per l’adesione all’Unione europea, anzi. Il vice premier, pur avendo detto che l’aiuto è arrivato da “un Paese che non fa parte ancora dell’Europa” che però “è una realtà più vicina all’Italia”, nel 2014 aveva twittato contro il Paese che adesso ci viene incontro. In quell’anno, dopo aver richiesto formalmente l’adesione all’Ue il 28 aprile 2009, l’Albania si è candidata alla adesione all’Ue.

In quell’occasione il leader della Lega aveva affermato di non voler un’Europa supermercato, chiedendo “Facciamo uno scambio? Entrano loro, usciamo noi?”. La memoria storica a volte è corta quella dei social sembra proprio non esserlo.

salvini

Infine, le parole del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che ha ringraziato sentitamente l’Albania per il “segnale di grande solidarietà e amicizia molto apprezzato dall’Italia”.

(Foto Flickr)

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