In un mondo che va alla rovescia, il Sud può diventare Nord. Il nuovo Nord. E’ la scommessa della nuova corrente culturale cilena, fondata dalla poliedrica artista Teresa Chadwick, che in questi giorni inaugura a Santiago del Cile la sua manifestazione ufficiale.
In un Paese dalla memoria ancora divisa e dall’alterno peso culturale sulla scena internazionale, la scommessa di “Neo Norte” rompe con la subalternità latinoamericana e lancia una provocazione stimolante: ricollocare la bussola dell’arte nel Sud del mondo. Il panorama della produzione artistica mondiale arranca, i nuovi mercati del mondo arabo comprano senza produrre, la vecchia Europa produce senza comprare, le suggestioni concettuali degli emergenti faticano a imporsi. E così – recita lucidamente il Manifesto di Neo Norte – ciascuno si chiude nel suo piccolo: tanto nella cultura quanto nella politica, l’interscambio perde quota a favore dell’arroccamento.
La capostipite del movimento, Teresa Chadwick, vive e lavora a Londra e viaggia spesso tra Europa e Stati Uniti. La sua presa di posizione nasce da un grido di delusione e, insieme, di speranza: il Nord del mondo ha esaurito la sua spinta vitale. Non è più in grado di immaginare il futuro, ha abdicato alla sua funzione storica di motore delle idee. Adesso tocca al Sud. Che nel frattempo – parlando di Cile – è diventato più ricco, più colto, meglio integrato con lo scenario artistico e il panorama culturale del mondo. Laddove Londra si ripete, Santiago inventa. La straordinaria fertilità degli street artist. L’attento recupero del retaggio precolombiano. La valorizzazione della creatività autoctona dei Mapouche e lo slancio contemporaneo dell’arte concettuale: tutto compone un quadro dai continui stimoli, difficile da comparare con le dinamiche dei Paesi europei.
Ma c’è di più, sull’asse del confronto non geografico ma con la storia. L’America Latina vuole proporsi come la miglior sintesi tra passato e futuro, armonizzando in una visione unitaria della propria storia dell’arte. Arte del Neo Norte: tutto ciò che va dalle espressioni dei Rapa Nui fino al contemporaneo, valorizzato tanto negli spazi museali ufficiali quanto nelle piccole gallerie e nelle fiere open air. Arti e correnti non più da assommare ma da riunire in una sinergia nuova, da proporre come un patrimonio unico, al contempo innovativo e storicizzato.
Un tessuto vario e vasto ricucito oggi dagli artisti visionari di Neo Norte, che con coraggio sfidano New York, San Francisco, Parigi, Londra e Berlino per invitarvi, senza alcun timore, a scoprire il nuovo polo della creatività a Santiago del Cile.