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Elettronica in Germania fa 40. Un evento per celebrare il compleanno

Festeggiamenti in Germania per Elettronica, il gruppo italiano specializzato in electronic warfare e cyber-intelligence, presieduto da Enzo Benigni. La controllata tedesca Elettronica GmbH, guidata dal managing director Marcello Mariucci ha spento infatti 40 candeline, alla presenza di rappresentanti dell’industria e delle istituzioni, civili e militari, di Italia e Germania. L’evento si è tenuto a Meckenheim, in Renania settentrionale, lì dove l’azienda ha la propria sede. Sono intervenuti, tra gli altri, il comandante dello Strategic Reconnaissance Command tedesco Axel Binder, il capo della Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate (TeleDife) del ministero della Difesa italiano Giuseppe Abbamonte, il membro della commissione Difesa del Bundestag Marcus Faber e il ceo del consorzio Eurofighter Volker Paltzo.

UNA STORIA ITALIANA ED EUROPEA

Era il 1978 quando nasceva Elettronica GmbH, creata allora dal gruppo italiano per supportare il primo contratto vinto con la Difesa tedesca per la fornitura di contromisure per guerra elettronica da installare a bordo dell’aereo supersonico F104 Starfighter. Da allora, l’azienda tedesca è cresciuta, partecipando a molti dei maggiori programmi europei, compresi quelli per i caccia Eurofighter e per l’elicottero militare NH90. In particolare, nell’ultimo decennio Elettronica GmbH ha fatto il suo ingresso nel segmento dell’Homeland Security e della simulazione EW, acquisendo nuove capacità e allargando il suo portfolio in Germania e all’estero. Oggi, l’azienda è tra i leader del settore nel Paese e in Europa, un vero e proprio centro di eccellenza per il ministero della Difesa e le Forze di polizia tedeschi, nonché un attore che si propone come protagonista nel contesto del Vecchio continente, attraversato oggi dalla rinnovata spinta per una Difesa comune europea.

LE PAROLE DI BENIGNI

“Questo anniversario rappresenta l’opportunità di sottolineare l’importanza dell’intuizione di 40 anni fa di aprire la porta dell’Ew in Europa, proponendo un concetto di business orientato all’innovazione, con solide radici italiane, ma guardando al futuro con una forte impronta tedesca”, ha detto il presidente e ceo del Gruppo Enzo Benigni. Inoltre, ha rimarcato, “l’idea di implementare una più profonda collaborazione tra industrie ha permesso di alimentare la cooperazione e l’integrazione dell’industria europea della difesa, che può rappresentare la base per un’effettiva strategia di Difesa europea tra gli Stati membri”.

IL DIBATTITO

Parole confermate anche dal generale Binder, che ha ricordato come “Elettronica ha dato prova di essere un partner di valore e affidabile per le Forze armate federali e per lo Strategic Reconnaissance Command”. Partnership necessarie visto che “il processo di integrazione della Difesa europea sta andando avanti”, ha affermato l’ammiraglio Abbamonte, ricordando iniziative come la Pesco e il Fondo europeo di difesa, proposta dalla Commissione con una dotazione di 13 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. Risorse importanti, che richiedono comunione d’intenti tra i Paesi membri, ha rimarcato il parlamentare Marcus Faber, evidenziando l’esigenza di una politica comune per l’export militare. D’altra parte, ha aggiunto il membro del Bundestag, “è davvero interessante osservare come un’azienda italiana di successo sia stata capace di sviluppare un business di altrettanto successo con una mentalità tedesca nel nostro Paese, creando occupazione altamente qualificata nella regione della Renania settentrionale”.

IL RUOLO DI ELT GMBH NEI PROGRAMMI EUROPEI

E non è dunque un caso che Elettronica sia “un fornitore affidabile del programma Eurofighter”, ha detto il ceo del consorzio che lo realizza Volker Paltzo. Un ruolo importante, considerando che “l’electronic warfare sarà in futuro una delle aree principali per l’aggiornamento delle capacità del velivolo”. Elettronica GmbH è pronta a cogliere la sfida. D’altronde, “la nostra azienda e i progetti europei, come l’Eurofighter e l’NH90 che coinvolgono i nostri sistemi e capacità, sono la prova concreta del circolo virtuoso generato dalla collaborazione”, ha spiegato il country manager Marcello Mariucci. “Speriamo davvero – ha concluso – di procedere in questa direzione; Elt GmbH è pronta per tale sfida”.

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