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Samsung e l’intelligence italiana. Ecco cosa faranno insieme

La diffusione e la promozione della cultura della sicurezza, anche nella sua declinazione informatica, sono gli obiettivi ispiratori di un protocollo d’intesa sottoscritto dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e dalla compagnia Samsung Electronics Italia.

LE FINALITÀ DELL’INTESA

Le finalità dell’accordo, spiega una nota congiunta, sono quelle di favorire ed incentivare la sensibilità sugli aspetti di cyber security nell’utilizzo delle diverse piattaforme tecnologiche e contribuire a sempre più strette sinergie tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese al fine di accrescere la consapevolezza sui rischi legati al mondo digitale.

CHE COSA PREVEDE L’INTESA

L’intesa prevede che Dis e Samsung (per la quale a porre la firma è stato il presidente di Samsung Electronics Italia, Carlo Barlocco) collaborino nel realizzare iniziative volte a stimolare un utilizzo avveduto degli strumenti digitali, tale da trasformare gli utenti da semplici fruitori a produttori di sicurezza. Allo stesso tempo, si intende incrementare la conoscenza di base, in materia informatica, di cittadini e imprese, promuovendo un uso più consapevole della tecnologia grazie alla maggiore conoscenza dei metodi e degli strumenti necessari per proteggere la libertà digitale dai rischi connessi all’utilizzo di account e dispositivi. Le due realtà, si rende noto, concorreranno anche all’organizzazione di attività ed eventi tesi ad offrire opportunità di confronto sui temi legati alla sicurezza informatica e di accrescimento delle competenze dei cittadini e delle imprese in materia.

IL FATTORE CULTURALE

La cultura della sicurezza informatica, sottolineano dal Dis, “è nelle disposizioni e nello spirito della legge di riforma della Sicurezza Nazionale, ed è stata la leva che ha consentito in questi anni di stabilire relazioni e promuovere ampie sinergie tra il mondo pubblico ed il privato, a tutela dei cittadini italiani e a favore di un utilizzo sempre più consapevole delle nuove tecnologie”. Da qui, prosegue il comunicato, le diverse iniziative in corso, e che verranno sviluppate, fra le quali l’intesa odierna. “Non c’è innovazione senza consapevolezza: la formazione gioca un ruolo di primo piano nel settore dell’Ict. È questo lo spirito con il quale il Dipartimento si avvale delle innumerevoli opportunità offerte dall’edutainment, in particolare quelle rivolte ai giovani nell’ambito della nostra campagna Be Aware Be Digital”. La consapevolezza, conclude la nota, “è condizione necessaria per vivere in sicurezza la libertà digitale”.


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