A fine settembre negli States si è svolta la seconda edizione dell’Amerigo For Law 2018. L’iniziativa, che già lo scorso anno aveva riscosso un grande successo, ha coinvolto circa trenta avvocati italiani che si sono dati appuntamento per seguire un percorso intensivo di una settimana in diritto commerciale presso la Fordham Law School di New York. Il programma, lanciato nell’ambito di un accordo di cooperazione tra Forham Law e l’Associazione Amerigo, ha potuto godere, d’altra parte, del patrocinio dell’Ambasciata americana a Roma, che, in questo modo, ha riconosciuto ancora di più, l’elevato prestigio del corso. Un’occasione di apprendimento, approfondimento e networking internazionale, per rilanciare, o meglio rafforzare, la necessità delle relazioni transatlantiche.
Le possibilità che questa iniziativa ha offerto ai partecipanti, infatti, sono state molteplici: innanzitutto il vantaggio considerevole di incontrarsi e scambiare opinioni, informazioni e conoscenze con altri professionisti statunitensi del settore. Vito Cozzoli, presidente dell’Associazione Amerigo, insieme a Rosa Giovanna Barresi, Alumni Ambassador della Fordham University School of Law e membro del comitato consultivo di indirizzo dell’Associazione Amerigo, ideatori del progetto, lo hanno sviluppato proprio sulla possibilità di scambio e vantaggio reciproco in ambito intellettuale e professionale che questo fornisce a chi vi partecipa.
Durante la settimana di corso sono stati affrontati argomenti, ovviamente con uno specifico taglio internazionale, tra i quali: Alternative Dispute Resolution Venture Capital Law, Comparative Privacy Law, International Arbitration, International Settlement of Investment Disputes, Intellectual Property, International Trade. Conferenze di alto livello hanno indirizzato il percorso, con l’obiettivo, messo in chiaro dall’Associazione Amerigo, di sviluppare il dialogo transatlantico.
Particolare attenzione, inoltre, anche agli scambi culturali con gli Stati Uniti d’America, attraverso occasioni di veroe proprio “business networking”, con visite a studi legali e istituzioni economico-finanziarie della Grande Mela e a Washington D.c.
Proprio nella capitale, infine, la delegazione italiana ha avuto modo di partecipare agli eventi organizzati in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e il College of Law dell’America University. Senza dimenticare la visita all’International Institute for Conflict Prevention and Resolution, una think tank con vent’anni di esperienza nella risoluzione delle controversie internazionali.
