Raramente scrivo post personali ma questa volta mi tocca.
Dall’estate mi sono trasferito con la famiglia a Milano e mia figlia è iscritta in una scuola pubblica. Dopo anni di privata abbiamo sostenuto fortemente l’idea dell’importanza di farle frequentare una buona scuola pubblica e a Milano c’è l’imbarazzo della scelta.
Amo molto questa città per il dinamismo che c’è in questi anni e l’efficienza di tante organizzazioni.
Credo che Milano abbia la responsabilità, onere e onore, di traghettare il Paese verso nuovi modelli di sviluppo, a partire dalla pubblica amministrazione.
Anche perchè spesso le politiche del Comune di Milano sono considerate per tante cose buone prassi.
In questi giorni abbiamo assistito all’episodio surreale dei tramezzini dati in occasione di uno sciopero del personale da Milano Ristorazione, la società che cura il catering nelle scuole pubbliche milanesi, che ha spinto il Sindaco Beppe Sala a scusarsi pubblicamente su facebook con questo post:
Molte mamme mi hanno segnalato che, in occasione di un’assemblea sindacale del personale di Milano Ristorazione, i loro bimbi in mensa hanno ricevuto un tramezzino di bassissima qualità. Hanno ragione, è una cosa inaccettabile. Al di là dello scusarmi, ho chiesto agli Assessori Cristina Tajani e Laura Galimberti di convocare azienda e sindacati per verificare quello che è successo ed evitare che una situazione del genere abbia a ripetersi
Il post ha avuto centinaia di commenti, una petizione su Change.org (che invito a firmare) e in tanti chiedono standard più alti per la qualità del cibo.
Segnale di un malessere che cova nelle famiglie da tempo.
Non è ammissibile non solo che avvenga una cosa del genere ma soprattutto che ci sia un così grande malessere tra i fruitori del servizio. A partire dal personale docente.
In tanti si chiedono se è stato un incidente di percorso o il simbolo della cattiva gestione.
Bisogna garantire il diritto allo sciopero con quello dei bambini di mangiar bene
Un segnale che il Sindaco Sala e la sua giunta non possono non considerare anche ipotizzando una sostituzione ai vertici della società.
Personalmente ho avuto una pessima esperienza con il servizio clienti della società che si comporta come può fare solo un monopolista pubblico. Ma questo probabilmente lo racconterò in un prossimo post.
