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Voglio un mondo…. che funzioni!

Antonio Rosati, presidente di Arsial la mette giù dura: “Le strategie di alcune corporation mondiali del cibo e un certo tipo di assetto capitalistico hanno prodotto un percorso di omologazione che annulla le differenze e hanno prodotto una massificazione dei consumi snaturando il valore del cibo”.
Non entro nel merito della denuncia, dove risuona l’eco di di certo sociologismo, anzi si!
Si, voglio un mondo dove i Sociologi la smettano di considerare i Consumatori, “Gente prodiga e men che mai satolla!”
Per loro son viziosi, dimenticando come in questo vizio stia la virtù che fa crescere l’economia e generare la ricchezza.
Essì quella virtù che, con la spesa, fa 1130 dei 1700 mld di euro di Pil.
Bene col fischio la fai se i soldi, che hanno in tasca quelli che lavorano, sono insufficienti a poter acquistare quel che hanno prodotto.
Poi vorrei un mondo dove non si debba fare debito per sanare quella insufficienza e poter fare la spesa.
Giust’appunto vorrei…. perchè in questo di mondo, per ogni euro sonante ne girano 3,5 di debito.
Grido allora per un mondo dove, se hanno più bisogno i Produttori di vendere che i Consumatori di acquistare, la Politica smetta di scambiare lucciole per lanterne tentando, con il reddito di cittadinanza, di far diventare quel felino che caccia per mangiare in un fellone che mangia la pappa e fa le fusa e si prodighi, invece, per far sì che l’Impresa faccia la domanda. Paghi, insomma, se ha merci invendute, per venderle; venga così pagato il Consumatore per poterle acquistare.
Ci sono, nel mondo, grandi Imprese che già lo fanno: rende!
Essì, voglio un mondo che dia a Cesare quel ch’è di Cesare.
Lo dico così, con un Tweet; lo mando con WhatsApp: “La crescita si fa con la spesa. Così viene generato reddito, quel reddito che serve a fare nuova spesa. Tocca allora allocare quelle risorse di reddito per remunerare chi, con la spesa, remunera Tutti. Tutti, tutti!”
Criptico, dite!
Criptico perchè contesto quel che dentro la crisi ancora tutti credono: che siano i produttori facendo che so….auto, latte, moda e giornali ad aver generato la ricchezza?
Ehi, questa ricchezza viene generata solo e quando si hanno soldi da spendere per acquistare quelle merci che altrimenti arruginiscono / cagliano / passano di moda / incartano il pesce!

Mauro Artibani, l’economaio
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