La riserva sul nome è stata sciolta questa mattina da Luigi Di Maio: “È Marcello Minenna il nome del M5S e della Lega alla presidenza Consob”, ha detto parlando con l’Adnkronos il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico confermando il punto di svolta sull’accordo con l’alleato di governo sulla presidenza della Commissione nazionale per le società e la Borsa. “Bisogna muoversi. Non mi fa star tranquillo che in Consob e Bankitalia ci siano ancora i componenti che hanno assistito a tutto questo – ha poi aggiunto riguardo al caso Carige – e che dubito abbiano vigilato come dovevano”.
I tempi sono stretti e il dossier Consob dovrebbe arrivare già stasera sul tavolo del vertice di governo convocato a palazzo Chigi. La questione della nomina del presidente sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri previsto per domani o venerdì e convocato per dare il via libera al decreto unico su quota 100 e reddito di cittadinanza. A dare uno sprint alla vicenda, favorendo Minenna, sarebbe stato il commissariamento di banca Carige e la successiva adozione del decreto del governo per mettere in sicurezza la banca.
Al momento non ci sono conferme dalla Lega su un accordo chiuso per la guida dell’Autorità. “Non ho parlato di questo con Kaczynski…”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, rispondendo ad una domanda sul tema dopo che Luigi Di Maio ha annunciato che c’è convergenza tra M5s e Lega.
Ma da parte del partito di Matteo Salvini c’era già stato un via libera preliminare sul nome dell’ex assessore di Virginia Raggi ma – si fa notare dalla Lega – la partita sarebbe ancora aperta. Da parte leghista si precisa allo stesso tempo che non c’è alcun pregiudizio nei confronti di Minenna. Il nome, si è detto in passato, non susciterebbe gli entusiasmi del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, cui spetta poi formalmente la proposta di nomina, che avviene poi con decreto del Presidente della Repubblica.
Minenna, in pole per la poltrona lasciata vuota da Mario Nava lo scorso settembre, è stato fortemente caldeggiato dal Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Suo forte sostenitore lo stesso Beppe Grillo e i parlamentari M5s Elio Lannutti e Carla Ruocco, che – raccontano alcuni deputati a Formiche.net – sarebbero stati visti oggi far festa in Parlamento.
A chiedere a gran voce la nomina è oggi lo stesso Lannutti. Il salvataggio di banca Carige “non ribalta assolutamente la storia. Noi a differenza del governo Renzi-Boschi-Gentiloni non mettiamo le mani nelle tasche dei risparmiatori, noi i risparmiatori li salviamo. Tutte queste fake news secondo le quali noi facciamo come gli altri non risponde a verità, noi vogliamo che chi ha sbagliato deve cominciare a pagare. Come è possibile che tutte queste banche negli ultimi anni sono fallite? Dov’erano i vigilanti? Dov’era la Banca d’Italia che io chiamo Banda d’Italia. Una banca fallisce perché c’è una gestione scellerata, perché si danno i soldi agli amici degli amici. Ora il governo Conte deve fare due cose: nominare alla Consob Marcello Minenna, un professionista all’altezza di far uscire la Consob dal fango in cui è caduta. Poi bisogna fare la Commissione d’inchiesta sulle banche”, ha detto il senatore M5S, a Radio Cusano Campus.