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Chi è Giulia Ciarapica? Intervista ad una Book blogger per capire cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0

Book blogger Giulia Ciarapica

Chi è Giulia Ciarapica? Ho intervistato l’autrice di Book Blogger – Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché per capire chi è il book blogger e cosa fa, ma soprattutto cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0.

In Book Blogger tratti un tema all’avanguardia, sempre più attuale e con un riscontro non indifferente per quanto riguarda il pubblico. Vedo che non ti sei adagiata sugli allori, ad aprile uscirà il tuo nuovo libro. Puoi farci qualche anticipazione?

Il prossimo lavoro che proporrò al pubblico è un romanzo. Ti anticipo che non sarà una pubblicazione solitaria, il libro avrà un seguito (sarà in più volumi ndr.) e parlerò delle mie amate e originarie Marche, un territorio poco raccontato e conosciuto. Inserirò molte cose personali, magari non vissute da me personalmente ma che ho ascoltato, visto, respirato e che in qualche modo mi hanno segnato. Racconterò la vita di provincia, nello specifico di Casette d’Ete.

Conosco benissimo Casette d’Ete, famosissima per le sue fabbriche. E come mai hai deciso di trattare queste tematiche? Visto il successo di Book Blogger mi aspettavo che rimanessi sempre sull’argomento blog, libri e recensioni….

Come ti ho detto volevo mettere dentro al mio bagaglio autoriale qualcosa di mio, che raccontasse indirettamente la mia infanzia. E poi la vita di provincia, apparentemente banale e routinaria, ma che in realtà ti regala un senso di condivisione e di comunità difficili da trovare altrove, come in una grande famiglia. E per quanto riguarda l’anticipazione, ti posso dire che c’entreranno anche le scarpe…

Torniamo a Book Blogger. Come sta andando in termini di gradimento e di seguito?

Sta andando davvero bene, oltre le più rosee previsioni. La parte più difficile è stata quella iniziale dato che molte case editrici erano restie a trattare il tema blog, un tema nuovo e quindi pericoloso. Abbiamo dovuto farci accettare ed è stato molto faticoso. Da dicembre però, le vendite sono schizzate, c’è stato un vero e proprio boom come tra l’altro testimoniano i miei follower sui social network. Non sai quanti mi hanno mandato messaggi o foto per informarmi che avevano acquistato il libro e che gli era piaciuto molto!

Book blogger Giulia Ciarapica

Il tuo rapporto con i follower è molto stretto quindi. La consideri una parte fondamentale del tuo lavoro?

Assolutamente! Il feeling con chi ti legge è importantissimo ed è venuto naturalmente. Chi legge il mio blog o chi mi segue sui social sa molte cose di me, da che pigiama indosso a quale libro sto leggendo, insomma, scambio e condivisione sono all’ordine del giorno.

Book blogger Giulia Ciarapica

I social sono uno strumento positivo per te in quanto a condivisione. Non percepisci invece il rischio opposto, cioè che azzerino concetti come famiglia e comunità?

Beh, è fondamentale utilizzarli nel modo giusto. Non devono sostituire i legami reali, ma se sfruttati in maniera corretta ti offrono la possibilità di fare conoscenze interessanti. Io ad esempio, tramite il mio blog, ho creato una vera e propria famiglia, e molti legami virtuali sono diventati reali. Per farti capire, ho più amici a Roma che nelle Marche, e quelli di Roma, vengono tutti dal Blog e dai social, soprattutto Instagram, che permette più di ogni altro social di avere rapporti più diretti e intimi con chi ti segue.

Tornando a Book Blogger mi viene in mente un’altra domanda: chi compra il tuo libro lo fa solo ed esclusivamente per imparare qualcosa sul diventare a sua volta un/una blogger?

Beh sicuramente è uno dei temi principali del mio libro ma non certo l’unico. Oltre a raccontare e spiegare il mestiere del blogger, spiego ad esempio come cimentarsi in una recensione classica, per un giornale, per un quotidiano e naturalmente, per un blog. Offro anche strategie legate alla promozione, spiego come trovare contatti, come utilizzare correttamente i social per pubblicizzare, su tutti, Instagram, che sta letteralmente oscurando Twitter e Facebook. Insomma, qualche trucchetto utile e redditizio.

Oltre al mestiere di blogger, lavori per Il Fatto e Il Messaggero come giornalista. Nel libro spieghi la differenza tra scrivere per la carta stampata e scrivere online o tramite i social?

Si, ritengo che le differenze ci siano e che sia fondamentale ribadirle. Il social permette di azzerare la distanza con il lettore, distanza che invece rimarrà sempre per quanto riguarda la carta stampata. Il futuro, che piaccia o no, è il giornalismo online, perché i giovani e non solo, i giornali cartacei non li comprano più, preferiscono andare a vedere le notizie su Facebook o sui vari siti, in tempo reale e senza pagare nulla. E’ un dato di fatto, lo dicono i numeri e lo dimostra anche l’interesse delle varie pubblicità, molto più focalizzato sui nuovi mezzi di comunicazione. Sono strumenti importanti, lavori nuovi ma veri, che non vanno sottovalutati o snobbati.

Giulia Ciarapica book blogger
Giulia Ciarapica con l’autrice Marilena Votta, scrittrice e speaker radiofonica, alla presentazione alla Libreria L’Altracittà a Roma

C’è molta speranza nelle tue parole, anzi più che speranza, sicurezza. Ti senti di consigliare il mestiere del giornalista ai giovani?

Si! Si! Si! Il giornalismo ha bisogno di nuove voci, di nuove idee e quindi di giovani. Quando ho iniziato questo percorso, circa 4 anni fa, mi davano per pazza. Mi guardavano come un’aliena e mi consigliavano tutti di trovarmi un “vero lavoro”. Ora, visti i risultati, non me lo dicono più e questa è una grande soddisfazione. Il giornalismo sta cambiando, non sta morendo, i giovani però devono abbracciare le nuove forme di comunicazione, non ce n’è. E lasciate perdere chi vi sconsiglia di intraprendere questo percorso, se non foste in Italia, vi accorgereste quanto è diversa la percezione di lavori come il blogger o il giornalista online.

Fantastico Giulia, ora leggerò il tuo “manuale” per vedere cosa “rubarti” del mestiere. Dobbiamo essere sempre tutti aggiornati, anzi precorrere i tempi. Tu l’hai fatto in modo egregio ed io, come sono sicura tanti altri, abbiamo voglia di imparare.

Grazie e arrivederci alla presentazione del tuo prossimo libro!

PS_Se volete saperne di più, questo è il suo BLOG

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