Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale in udienza privata una delegazione della giuria del Premio Guido Carli, guidata dalla presidente della Fondazione, Romana Liuzzo, nipote dello statista nato il 28 marzo di 105 anni fa, Governatore di Bankitalia, senatore, ministro del Tesoro che con la sua firma al Trattato di Maastricht ha contribuito alla nascita dell’euro.
“Un Paese che coltiva la memoria è un Paese che costruisce il proprio futuro. Per questo essere stata ricevuta al Quirinale, dal Presidente Mattarella che della memoria nazionale è il più alto custode, oggi, 28 marzo, ha un valore simbolico molto forte me”, ha detto Liuzzo.
L’udienza, è stata l’occasione per presentare al Capo dello Stato il decennale del Premio, che il 10 maggio sarà celebrato per la prima volta a Palazzo Madama, alla presenza tra gli altri del presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. “L’Oscar” coniato dalla Zecca dello Stato sarà conferito quest’anno a dieci talenti che si sono contraddistinti all’estero nel campo dell’imprenditoria, dell’economia, della scienza e della cultura, ma anche per il loro impegno civile ed etico. Coincidenza di date, concomitanza di luoghi. L’aula del Senato che ospiterà quest’edizione speciale del Premio Guido Carli è la stessa nella quale l’ex ministro ha esercitato due mandati parlamentari a cavallo tra l’esperienza di 15 anni alla guida di Bankitalia e quella di responsabile del Tesoro. Con la presidente Liuzzo e il presidente onorario Gianni Letta, al Colle erano presenti tra gli altri Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria.
Un anno fa, in occasione di una visita a Brescia, città natale di Carli, proprio il presidente Mattarella aveva ricordato la figura dell’ex governatore, sottolineando come “la Repubblica deve molto alla sua intelligenza, alla sua opera, al suo rigore morale”. Ecco, “coltivare e rendere vivo, oggi più che mai, il valore della memoria e il lascito culturale dello statista Carli, che ha contribuito a consolidare le istituzioni del Paese e dell’Europa unita – spiega la presidente Liuzzo – è la missione che ha ispirato la nascita dell’associazione, oltre dieci anni fa, trasformata poi in Fondazione nel 2017. Riconoscimento alle eccellenze italiane, ma anche una serie di attività benefiche tra le finalità: assistenza medica e chirurgica a donne vittime di violenza alla campagna antibullismo nelle scuole, fino alle vaccinazioni dei bambini in alcuni paesi africani in via di sviluppo”. Ad affiancare Romana Liuzzo, nella delegazione ricevuta dal Presidente Mattarella, anche Guido Massimo Dell’Omo, vicepresidente della Fondazione Carli, Urbano Cairo, presidente della Cairo Editore, Ignazio Ingrao, vaticanista del Tg1, Stefano Lucchini, global chief institutional affairs di Intesa Sanpaolo, Giovanni Malagò, presidente del Coni, Matteo Marzotto, imprenditore, Antonio Patuelli, presidente dell’Abi.