– Secondo Social Bond emesso da CDP e quotato sul segmento ExtraMOT PRO
– I fondi raccolti finanzieranno progetti legati all’edilizia scolastica e alla riqualificazione urbana, con focus particolare sulla sicurezza
– Il Social Bond ha valore nominale di €750 milioni con scadenza 21 marzo 2026 e un tasso fisso lordo annuo pari al 2,125%
Finanziare la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e adeguamento antisismico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica di ogni ordine e grado – dalla scuola dell’infanzia all’università – e la riqualificazione urbana, attraverso iniziative volte a migliorare aree in cui sono riscontrabili fenomeni di degrado, disagio sociale e scarsa sicurezza.
Nasce con quest’obiettivo il nuovo social bond di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.
L’emissione destinata ad investitori istituzionali ha un valore nominale di 750 milioni di Euro, a tasso fisso, non subordinata e non assistita da garanzie, con una durata di sette anni (scadenza marzo 2026) e una cedola annuale del 2,125%.
L’obbligazione viene inclusa nel segmento dedicato ai green e/o social bond di Borsa Italiana nato per offrire agli investitori istituzionali e retail la possibilità di identificare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con specifici benefici o impatti di natura ambientale e/o sociale.
Con questa nuova obbligazione di CDP, il listino dei titoli per lo sviluppo sostenibile sui mercati obbligazionari di Borsa Italiana si arricchisce di un’ulteriore importante emissione. Il segmento Green e Social raggiunge così quota 75 strumenti quotati.
“Siamo felici- dichiara il Responsabile dei mercati ETF e Obbligazionari di Borsa Italiana Pietro Poletto- di accogliere sul segmento Green e Social di ExtraMOT PRO il secondo Social Bond di CDP. Il segmento Green e Social, trasversale ai nostri mercati Fixed Income, è una risposta concreta alle sempre maggiori esigenze di trasparenza informativa che gli investitori domestici e internazionali manifestano in ambito di emissioni a sostegno delle tematiche ESG. Sviluppato in linea con i principi ICMA e le best practice internazionali, si conferma in quest’ottica uno strumento di grande utilità, a garanzia di una più fluida ed immediata individuazione dei titoli di debito a servizio di una finanza sostenibile”.