Sabato prossimo, 18 maggio, si rinnova a Roma la IX edizione della Marcia nazionale per la Vita. Fin dall’origine convocata all’insegna del programma “Per la vita senza compromessi!”, come ogni anno vedrà migliaia di persone sfilare per le vie della capitale in favore della natalità, della maternità e dell’infanzia. Tra gli obiettivi anche quello di lottare contro la legalizzazione dell’aborto e dell’eutanasia, sensibilizzando sulla pericolosità delle varie Dat o “testamenti biologici” che, in vari ordinamenti, hanno costituito il “cavallo di Troia” per attentare al diritto alla vita delle persone più vulnerabili.
La Marcia per Vita in Italia è nata per iniziativa del Movimento europeo per la Difesa della Vita e della Dignità Umana (Mevd) e dell’Associazione Famiglia Domani: si è svolta per la prima volta il 28 maggio 2011 a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia e, successivamente, sempre a Roma. Iniziativa ecumenica prolife «Pur ricevendo l’adesione e l’incoraggiamento di vescovi, cardinali e prelati da tutto il mondo, non è un’iniziativa ecclesiale – segnala una nota del comitato promotore della Marcia – e si registra la partecipazione crescente, a titolo personale, anche di cittadini di fedi religiose diverse». L’intento, quindi, è quello di «affermare che la vita è un dono indisponibile di Dio e chiedere il suo aiuto per una società smarrita, che si lascia guidare dalla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo».
Anche quest’anno molte le associazioni coinvolte e, come in passato, sono previste decine di pullman in partenza da diverse città, prima fra tutte Verona. Oltre alle sigle già citate, alla Marcia è prevista la presenza di Pro Vita & Famiglia di Toni Brandi, dell’A.I.G.O.C.-Associazione italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici del presidente Giuseppe Noia (primario di ginecologia al Policlinico Gemelli di Roma), degli Universitari per la vita, di Accoglienza della Vita, Non si tocca la Famiglia, Rete Famiglie Roma e tante altre realtà operanti in difesa dei principi non negoziabili sia nella Capitale che nel Paese. Non mancheranno, inoltre, diversi rappresentanti di quei Centri e Servizi di Aiuto alla vita (CAV e SAV) che operano ogni giorno concretamente in sostegno di chi vuole preservare il dono prezioso della vita umana innocente, dal concepimento fino alla fine naturale. Il programma L’appuntamento per la IX Marcia nazionale per la Vita è sabato alle ore 14.30, in piazza della Repubblica a Roma, a poca distanza dalla Stazione Termini.
La conclusione della manifestazione è prevista verso le 17.30 in piazza Venezia, con i discorsi dal palco dei promotori, a cominciare dalla d.ssa Virginia Coda Nunziante, portavoce della Marcia che collabora con varie associazioni di volontariato cattolico ed è presidente dell’associazione Famiglia Domani. Il giorno precedente l’iniziativa, venerdì 17 maggio, è stata organizzata un’ora di Adorazione Eucaristica per la vita nella Chiesa di S. Maria in Campitelli, nel centro storico di Roma (ore 20, in piazza di Campitelli 9). Per il programma completo si può cliccare qui.