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Il sogno nucleare di Bolsonaro jr. per il Brasile: saremmo più rispettati

Per essere rispettati a livello internazionale è necessario contare su armi nucleari. È questo il pensiero (provocatorio?) del deputato brasiliano, nonché figlio del presidente della Repubblicano, Eduardo Bolsonaro (nella foto con Matteo Salvini).

In una cerimonia della Commissione di Rapporti Esteri della Camera dei deputati che presiede, Bolsonaro jr. ha propostodi  cominciare a sviluppare armi nucleari nel Paese sudamericano. “Con un potere bellico maggiore, saremmo più rispettati da Maduro o anche temuti da Cina e Russia”, ha detto.

Il figlio del presidente Jair Bolsonaro ha spiegato che se il Brasile potesse contare sui caccia Gripen (ordinati alla svedese Saab), i sottomarini Prosub o il sottomarino nucleare, con più autonomia, l’influenza geopolitica globale dei brasiliani sarebbe più significativa.

Bolsonario jr. ha chiarito che la sua non è un’attività di promozione della guerra, ma una proposta per lo sviluppo strategico. Ha ammesso che in Brasile il tema nucleare è un tabù, perché è stato firmato il Trattato di non proliferazione nucleare e il Trattato di Tlatelolco che vieta le armi nucleari in America latina, ma ci sono modi di non avere sanzioni.

Tuttavia si tratta di un argomento molto articolato, la Costituzione brasiliana in vigore proibisce le armi nucleari nel Paese: “È un tema molto complicato, ma credo che un giorno possa essere dibattuto qui, al Congresso. Chissà se si potranno riprendere i discorsi del deputato Eneas Carneiro [che difendeva le armi nucleari, ndr.] Sono le bombe nucleari a garantire la pace in Pakistan. Come sarebbe il rapporto tra Pakistan e India se uno dei due non avesse le bombe nucleari? Sarebbe uguale? Chiaramente no”.

“Perché tutti rispettano gli Stati Uniti? – ha aggiunto -. Perché è l’unico paese che ha le condizioni per aprire due fronti militari, due guerre in qualsiasi luogo del mondo. Il terrorista, il criminale, il dittatore sanguinario, rispetta solo una cosa: la forza”.


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