Un tempo, Roma fu distrutta dai Galli e dai Visigoti. Oggi è il turno della spazzatura. Così il Financial Times comincia il suo articolo che è una impietosa fotografia della condizione dei rifiuti a Roma. “La città affonda nella spazzatura”, questo il titolo scelto. L’Ft sottolinea che con le alte temperature l’emergenza potrebbe anche trasformarsi in altro. Descrive la presenza di ratti, di cinghiali, di gabbiani. Descrive i roghi appiccati dai residenti lungo le strade. Racconta che circa mille tonnellate di rifiuti sono per le strade e delle difficoltà dell’Ama che ha due impianti in manutenzione. E riporta l’appello alla responsabilità collettiva dei romani da parte di Luisa Melara presidente dell’Ama.
UNA DELLE TASSE SUI RIFIUTI PIÙ CARE D’ITALIA
Il Financial Times non spara a zero su Virginia Raggi. Certo sottolinea che lei è il sindaco, che è del Movimento 5 Stelle, ma cita anche Nicola Zingaretti, le loro accuse reciproche, e ricorda che fin qui nessun sindaco, appartenente a diversi partiti politici, è riuscito a trovare una soluzione. Nel frattempo, però, i romani pagano una delle tasse sui rifiuti più alte d’Italia. Un’altra citazione se l’è guadagnata Malagrotta, la discarica che ospitava 1,7 milioni di tonnellate di rifiuti prodotte in un anno e poi chiusa dll’Unione europea; non Manlio Cerroni identificato esclusivamente come “il Supremo”.
ROMAFASCHIFO
Una menzione sul Financial Times se l’è conquistata anche l’ormai celebre sito “Roma fa schifo” con i suoi 200mila like su Facebook. Il quotidiano non ha mancato di evidenziare che la visita di Putin era stata accolta con entusiasmo dai romani perché le zone del suo passaggio erano state perfettamente pulite per l’occasione. Una perfetta cartolina dell’Italia per chi ci vede dall’estero.