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Bendinelli e Zanetti. Due italiani per la Coppa del mondo Ultratriathlon Deca-Ironman

Appuntamento dal 22 al 31 agosto per la Coppa del mondo di Ultratriathlon Deca-Ironman, che si svolgerà sulle Alpi svizzere di Sangallo.

L’Ironman è un tipo di triathlon con una maggiorazione di chilometri nelle tre sezioni della gara. Il Deca-Ironman, dieci volte un Ironman. Giampaolo ‘Papo’ Bendinelli e Luca Zanetti sono i due super atleti italiani impegnati nella gara.

“A Giampaolo ‘Papo’ Bendinelli e a Luca Zanetti va tutto il nostro sostegno e soprattutto un grande in bocca al lupo per la prova mondiale che si accingono a svolgere. I nostri due super atleti saranno gli unici ironman italiani a cimentarsi in una ‘passeggiata’ che si dovrà completare necessariamente entro 10 giorni, dopo aver percorso 40 Km a nuoto, 1.800 km in bici e, dulcis in fundo, 420 km a piedi. Questa specialità non è senz’altro annoverata tra gli sport più popolari, come calcio o Formula 1, ma sicuramente è una passione che accomuna persone d’acciaio, non professionisti, i cui punti di forza sono la tenacia, il ‘mai mollare’ e lo sforzo fisico con qualsiasi condizione atmosferica”.

Lo ha affermato alla Camera il deputato veneto della Lega Paolo Paternoster alla conferenza stampa di presentazione della gara di Coppa del mondo, il 6 agosto scorso. Erano presenti alla conferenza anche: il sottosegretario alla Salute, Luca Coletto; l’assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto, Elisa De Berti; il presidente del Consiglio comunale di Sona, Giuseppe Crea; Alberto Bagnani, presidente di Abeo Verona.

“Atleti non professionisti – ha sottolineato Paternoster -, che si allenano giorno e notte, nei ritagli di tempo rubati alla propria famiglia e al proprio lavoro, campioni veri, orgoglio del popolo veneto ed emiliano, Italiani con la ‘I’ maiuscola ed esempio per quanti praticano ogni tipo di disciplina sportiva. Atleti seguiti da istituti di ricerca di livello internazionale, come il Cnr (Dipartimento Life Science del CNR – Università di Pisa) proprio per il livello delle loro prestazioni, studiati per capire come l’essere umano possa reggere a sforzi così rilevanti, invitati periodicamente dalle varie università per spiegare ai nostri giovani il valore vero dello sport”.

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