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Intelligence e sicurezza. All’Università della Calabria torna la laurea in 007

In un mondo iperconnesso e globalizzato, l’intelligence è una risorsa fondamentale per preservare la sicurezza e la competitività di un Paese. In quest’ottica, l’Università della Calabria ha lanciato lo scorso anno il primo ‘Corso di laurea magistrale in intelligence e analisi del rischio’ in Italia, che ora si avvia alla sua seconda edizione. Un’iniziativa, quella dell’ateneo calabrese, in linea con una lunga esperienza sul tema, che la vede promuovere da circa vent’anni lo studio scientifico dell’intelligence con master, laboratori e collane editoriali.

IL CORSO IN INTELLIGENCE

Per iscriversi alla laurea ‘in 007’, c’è tempo – spiega una nota fino al 18 settembre alle ore 12. Le domande possono essere presentate esclusivamente sul sito web. Si può accedere con una laurea triennale conseguita nelle più diverse discipline, con possibilità di sbocco occupazionale nel campo della sicurezza pubblica e privata quali analisti di intelligence.
Si tratta di competenze specifiche, utili a selezionare le informazioni rilevanti – nel cyber space e non – e anticipare così le minacce in modo da ridurre i rischi legati alla sicurezza che investe molteplici ambiti, da quello economico a quello ambientale, da quello energetico a quello criminale. Un concetto, questo, evidenziato dal rettore dell’ateneo calabrese Gino Mirocle Crisci, secondo il quale “studiare l’intelligence significa offrire ai nostri studenti una maggiore consapevolezza di quelli che saranno gli eventi futuri e quindi aumentare le opportunità”.

UN’IMPOSTAZIONE MULTIDISCIPLINARE

Il percorso di studio abbraccia diversi ambiti, in modo trasversale. “L’impostazione del nuovo corso di laurea è multidisciplinare, in quanto l’intelligence rappresenta un proficuo terreno di incontro di molteplici saperi con interessanti ed inediti sbocchi lavorativi”, hanno evidenziato invece il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Roberto Guarasci, il direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale Leonardo Pagnotta e il direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Alfio Cariola che hanno promosso il corso.

L’IMPORTANZA DELLA SICUREZZA

L’offerta formativa, ha aggiunto il direttore del Master in Intelligence, Mario Caligiuri, introduce anche alcuni elementi innovativi. “Questo primo corso di laurea in Italia rappresenta una originale sperimentazione sui saperi del XXI secolo. L’intelligence è il tempo del futuro e consente l’interpretazione del presente, essendo uno strumento indispensabile per cittadini, imprese e Stati per comprendere la realtà offuscata dalla disinformazione”.
Le competenze sulla sicurezza, ha rimarcato il professore a Formiche.net, “saranno sempre più importanti. Pertanto la capacità di prevedere sarà fondamentale nel XXI secolo per cui oggi l’intelligence rappresenta la forma più nobile dell’intelligenza umana poiché ci aiuta ad andare oltre le apparenze della società della disinformazione”.

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