Laura Laurenzi, con “La madre americana” edito da Solferino, vince il 47° Premio Letterario Internazionale Elba-Brignetti. Un estratto con cui la Giuria letteraria, guidata dal Prof. Alberto Brandani, ha assegnato il Premio:
““Da una storia di famiglia, intima e profonda senza mai gesti eclatanti, e parole misurate, silenzi piuttosto che esternazioni, e azioni significative, trascorre buona parte della storia d’Italia del dopoguerra, in una Roma che Laurenzi, giornalista provetta, osservatrice acuta e ironica dei costumi nazionali, ha saputo depurare dal troppo e dal vano che si è concentrato e scaricato sull’Urbe in secoli di storie e leggende, e di più o meno artefatte testimonianze. Un libro prezioso, un varco utile per leggere da angolature inedite le vicende della ricostruzione e della rinascita di un paese sconfitto che tornava a rivivere e ad attraversare diverse fasi della sua storia, in bianco e nero e a colori, dall’austerità moralistica del primo neorealismo ai trionfi pur effimeri della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita. Chi scrive a distanza di anni e di decenni è una figlia, che ha amato intensamente sua madre, la madre americana, ne ha ammirato la personalità, le scelte, il coraggio, la straordinaria virtù politica. Quella madre è morta troppo presto, ed è rimasta indelebile una espressione alta e orgogliosa di cosa abbia significato per la generazione che ha sconfitto il nazismo l’essere stati americani. Pensiero, e azione. Nessuna retorica. E pragmatismo, un pragmatismo idealista, per una rinascita democratica dell’Europa. Chi scrive non lo dimentica mai in ogni pagina, ad ogni riga. Una memoria di famiglia, che è anche un affresco storico politico”.
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