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Il Meeting di Rimini è cambiato. Meno politica, più tecnologia

Intelligenza artificiale Hashtag #meeting19 e tanta nuova tecnologia quest’anno a Rimini, dove Tim presenta con youtubers da milioni di followers il suo 5G, tecnologia che presto impatterà le nostre abitudini quotidiane. Mentre Nestlé distribuisce il primo piatto ‘intelligente’ per guidare bambini e genitori nella corretta porzionatura dei vari gruppi alimentari. 
L’attenzione al futuro è costante anche nei temi di dibattito. Doveva iniziare con la proiezione di un video l’incontro “Intelligenza artificiale: il ‘fattore umano'”, nella prima giornata del Meeting, ma problemi con la Siae hanno portato gli organizzatori a decidere di aprirlo con un esperimento. Invitando i presenti a prendere lo smartphone e digitare su google ‘Bolle balla video robot’. Chi lo ha fatto, ha visto un video in cui Roberto Bolle danza con un robot. Un abbinamento di fascino e inquietudine, lo stesso che caratterizza il nostro rapporto con l’intelligenza artificiale, tema al centro dell’incontro. Si è parlato di digitalizzazione in modo ampio. Per esempio, nel mondo dell’agroalimentare esistono tanti strumenti con sensori molto specifici per ridurre l’utilizzo dell’acqua o il concime. Si è parlato anche di innovazione sociale perché esistono nuovi approcci che riguardano le persone che vivono in un disagio sociale. 

Un approccio nuovo per divulgare la complessità di questi grandi cambiamenti non poteva del resto mancare all’evento annuale di Cl, tradizionale luogo di incontro e occasione di riflessione sui più importanti temi sociali. Ma anche leva di sviluppo dell’economia locale. Secondo una stima dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia Romagna elaborata da Trademark Italia, il giro di affari per camere di albergo e strutture ricettive produrrà quest’anno un giro di affari di circa 5 milioni di euro. A questa cifra va aggiunta la spesa dei visitatori e dei partecipanti ai convegni, stimata attorno ai 18 milioni. Flessione invece per i volontari impegnati negli allestimenti degli spazi (nella settimana che precede la kermesse), e di quelli occupati durante il Meeting vero e proprio. Studenti e lavoratori dall’Italia e dall’estero. Ai giovani si è rivolta dal palco del Meeting anche Annamaria Furlan (Cisl), secondo cui l’investimento nella scuola, formazione, ricerca, università, sulla qualità dell’offerta formativa è fondamentale: “Se devo andare altrove a cercare lavoro – accusa la Segretaria generale della CISL – vuol dire che l’impostazione che diamo al lavoro non da’ gioia, ma sofferenza”.
Ma è l’aspetto politico che più segna la differenza rispetto al passato del Meeting, complice la crisi in corso dei giallo-verdi.
“Diciamo la verità, non è che un gran momento quello in cui si svolge questo Meeting”. Giorgio Vittadini ha esordito così presentando il primo incontro della kermesse, ospite la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia). 
Un tempo alla kermesse di Rimini si facevano e disfacevano Governi. E ogni giorni Tv e giornali riportavano tutto quello che succedeva.
Da allora le cose sono molto cambiate, il vantaggio è che adesso si respira di più e ci si concentra sui contenuti, tanti, diffusi in 179 incontri, 25 spettacoli, 20 mostre e 35 manifestazioni sportive.


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