“Niente per noi sarà più come prima”. Sono queste le commoventi parole affidate a un lungo post su Facebook rilasciate dalla redazione de Le Iene di Italia 1 nel dare l’annuncio della morte di Nadia Toffa, conduttrice e inviata del programma.
Malata di cancro, aveva da poco compiuto 40 anni e ha sempre lottato contro la malattia come una guerriera, aggiornando i fan attraverso i suoi account social.
Molti i messaggi di cordoglio sui social. Dalla gente comune, alle persone di spettacolo, fino ai politici. Anche i due Matteo nazionali e Luigi Di Maio si sono fermati questa mattina e hanno espresso parole di cordoglio per la morte di Nadia. Un momento che unisce tre leader in questo momento agli antipodi.
Il cancro ha ucciso una giovane donna di 40 anni ma il modo con il quale lei lo ha combattuto fa riflettere, pensare e costringe ciascuno di noi a vivere più intensamente. Terremo il suo sorriso nel cuore, un abbraccio alla sua famiglia e alla redazione de Le Iene. https://t.co/gqhidp2COw
— Matteo Renzi (@matteorenzi) August 13, 2019
Addio Nadia, hai lottato come una leonessa senza mai perdere il sorriso. Mancherai. Una preghiera.#nadiatoffa pic.twitter.com/sSf1JWDKkw — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 13, 2019
IL POST DI ADDIO DELLE IENE
“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, non perde mai. Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi. Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente ‘Il male incurabile’ e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. ‘Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi’. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima”.