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Tutti in piazza! Ecco come Salvini organizza la Lega di opposizione

Prima Pontida il 15 settembre, poi una manifestazione in piazza a Roma fissata per sabato 19 ottobre, “una grande giornata di orgoglio nazionale” contro il nuovo governo in via di definizione. Matteo Salvini si prepara a passare all’opposizione e, con una diretta Facebook, attacca l’accordo tra l’ex alleato di governo e il Partito democratico, iniziando ad affilare le armi di quella propaganda che nei prossimi mesi martellerà su alcuni messaggi chiave specifici: “Conte come Monti” e “Europa matrigna”.

“È il governo delle poltrone – ha detto Salvini -. Ci stanno togliendo il diritto di voto adesso, non potranno farlo all’infinito”. Ad avere la responsabilità del fallimento del governo gialloverde, secondo Salvini, sarebbe stata Bruxelles, che aveva già previsto di far saltare la manovra economia della Lega. “Bruxelles è pronta a fare qualsiasi cosa e a ricompensare il nuovo governo italiano. Ecco le magie degli amici delle poltrone”, ha aggiunto. Questo governo, ha insistito, “nasce a Bruxelles per far fuori quel rompipalle di Salvini e il primo partito italiano. Si scrive Conte e si legge Monti, con gli stessi registi”. “Ricompensa in cambio di cosa? Che cosa è stato svenduto?”.

Saranno queste le parole d’ordine della nuova propaganda leghista, in attesa di arrivare alla prova delle urne che, ricorda il senatore della Lega, non si potranno rinviare in eterno. In piazza accanto a Matteo Salvini, oltre alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che poco dopo aver conferito con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato una manifestazione contro il governo Pd-M5S proprio nel giorno del voto di fiducia (il 19 ottobre), si è schierato anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti: “Che l’opposizione organizzi una manifestazione mi sembra già un segnale di novità – ha detto Toti all’AdnKronos – Dopodiché, io sono all’opposizione di questo governo, e sono disponibile, se invitato, a partecipare a tutte le manifestazioni”.

Nessuno sconto neanche per gli ex alleati di governo. “Beppe sei passato dalla rivoluzione, al governo dei saggi, gli illuminati, i governi Monti-Fornero”, ha detto Salvini, commentando l’ultimo post sul sito di Beppe Grillo, in cui il fondatore del Movimento ha esortato Di Maio a scegliere ministri “competenti”.

“La Lega giochi di palazzo non ne fa – ha aggiunto Salvini -, qualche mese di pausa non mi spaventa, torneremo più determinati di prima. Noi accordi col Pd non ne abbiamo mai fatti, né mai ne faremo. Piuttosto per qualche mese meglio una sana opposizione, poi – assicura – si torna a vincere. E a quel punto si governa senza ricatti e minacce”.


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