Lo Spazio oltre l’atmosfera si è tinto di rosa. Nessuno strano effetto radioattivo, ma “solo” la prima passeggiata spaziale tutta al femminile. Le astronaute americane, Christina Koch e Jessica Meir, attuali compagne di viaggio del nostro Luca Parmitano, sono uscite insieme dalla Stazione spaziale per affrontare una lunga e complessa attività extra-veicolare (in gergo, Eva). Al ritmo di #AllWomanSpacewalk, esultano gli Stati Uniti e la Nasa, che associa il nuovo primato spaziale all’obiettivo di portare sulla Luna, entro il 2024, un uomo e una donna americani.
IL DEBUTTO AL FEMMINILE
L’attività extra-veicolare tutta al femminile era già prevista lo scorso marzo. All’epoca, tuttavia, un problema inatteso relativo alle taglie delle tute spaziali a disposizione dell’equipaggio aveva impedito ad Anne McClain di accompagnare Christina Koch all’esterno della Stazione, che dunque fu affiancata dal collega Nick Hague, anche lui statunitense. Il debutto in rosa è stato dunque rimandato a data da destinarsi, fino alla sua collocazione nell’ambito dell’Expedition 61 per la sostituzione di componenti di batterie finite in avaria qualche giorno fa.
L’ATTIVITÀ A BORDO
Ad assistere le due astronaute dall’interno sono stati Luca Parmitano, ormai al comando dell’avamposto spaziale da oltre due settimane, e il collega americano Andrew Morgan. Impegnati in altre attività gli altri due abitanti della stazione orbitante, i russi Alexander Skvortsov e Oleg Skripočka. Sempre Parmitano aveva aiutato le due astronaute nella lunga e complessa fase di preparazione, concentrato ma (immaginiamo) pregustando il momento in cui tornerà anche lui, dopo il debutto con la missione Volare del 2013, a passeggiare nello Spazio. L’attività a bordo è infatti incalzante, e le operazioni extra-veicolari previste per le prossime settimane sono molteplici. Più che “passeggiate” sono delle vere e proprie missioni, delicate (visto l’ambiente) e lunghe diverse ore, sei nel caso di Koch e Meir.
IL PROGRAMMA DI ASTROLUCA
AstroLuca tornerà in azione fuori dalle “confortanti” mura della Iss venerdì 25 ottobre, quando sarà chiamato a operare insieme alla Meir per sostituire le batterie al nickel idrogeno con le nuove batterie agli ioni di litio. Uscirà nuovamente a novembre, questa volta per occuparsi di manutenere l’Ams-02, il cacciatore di materia oscura. “Ogni uscita nello spazio è pianificata con un anno di anticipo”, spiega l’Agenzia spaziale europea (Esa). “A bordo della Stazione i preparativi cominciano circa due settimane prima, con una serie di procedure denominate Road to EVA”. In questo periodo, i protagonisti dell’attività occupano oltre due ore al giorno per prepararsi.