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Così assumeremo 300 talenti digitali in tre anni. Parola del ministro Pisano (alla terza edizione di GoBeyond)

“Abbiamo bisogno di formare questo nuovo ministero. Abbiamo chiesto un budget di 34 milioni all’interno della manovra di bilancio. Una parte la dedicheremo alle assunzioni”. Sono questi i buoni propositi del ministro per l’Innovazione tecnologica e digitalizzazione Paola Pisano intervenuta durante la cerimonia di premiazione della terza edizione di GoBeyond, la call for ideas promossa da SisalPay insieme a Cvc Capital Partners.

“Oggi siamo una ventina e dobbiamo diventare 100 il primo anno, 200 il secondo e 300 il terzo, di profili molto alti. Li abbiamo già iniziati a definire, per strutturare il ministero in modo snello con procedure digitali semplificate e che siano di esempio anche per gli altri ministeri. L’altra parte del budget invece sarà investita sui progetti, sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione nel Paese. A giovani presenti dico: rimanete in Italia, perché serve tutto il Paese per cambiare le sorti del Paese”, ha aggiunto il ministro.

Protagonisti dell’evento che ha l’obiettivo di incoraggiare l’innovazione e il talento, facilitando la trasformazione di un’idea in una realtà imprenditoriale anche i partner d’eccellenza della terza edizione di GoBeyond: Agi, Brunswick, frog design, Google, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Roland Berger, K&L Gates e Talent Garden.

La terza edizione del premio ha incoronato vincitori Adams’hand, la prima protesi bionica al mondo completamente adattiva, e Corax, dispositivo smart per prevenire le infezioni nei bambini ustionati. SisalPay, insieme a Cvc Capital Partners, garantisce un finanziamento di 20 mila euro all’idea vincente per ciascuna categoria – per la persona e per il sociale – , seguito poi da un supporto di advisory, mentorship, formazione e accelerazione insieme a uno dei partner.

“GoBeyond rispecchia i valori di SisalPay, da sempre votata all’innovazione e all’attenzione per migliorare e semplificare la vita delle persone.” – ha commentato durante l’evento Carlo Garuccio, Head of Strategy di Sisal – “In SisalPay l’innovazione ha abbracciato l’open innovation, che rappresenta una vera e propria leva di business. Questo significa aprirsi verso l’esterno, monitorare il mercato, valorizzare la contaminazione, nonché investire in talento e innovazione come abbiamo fatto concretamente con EasyCassa e myCicero. Oltre ad investimenti e collaborazioni con le startup, ne abbiamo creata una interna dedicata al digital payment. GoBeyond è parte di questa strategia, condivisa insieme a partner autorevoli, in un’ottica di give-back: valorizzare e accelerare il talento, trasformando l’idea in progetto concreto, per regalare al futuro le idee e le soluzioni migliori”.

La Giuria ha esaminato e valutato ciascun aspetto dei progetti presentati, assegnando un punteggio per ciascuno dei parametri individuati: innovazione, utilità, fattibilità e scalabilità. La Commissione si è riunita per condividere il giudizio su ciascun progetto e assegnare un punteggio collegiale, decretando il podio e dunque i vincitori:

Servizi innovativi per la persona, classifica:

Adams’hand, la prima protesi bionica al mondo completamente adattiva
Jobobo, un market place innovativo per una perfetta integrazione lavorativa
Crypto, una piattaforma per rendere le criptovalute accessibile a tutti

Innovazione per il sociale, classifica:

Corax, un dispositivo per prevenire le infezioni nei bambini ustionati
Nando, un cestino in grado di riconoscere, smistare e compattare tutti i rifiuti
Busrapido, una app sulla selezione che consente di scegliere la migliore azienda per il proprio viaggio

La Giuria ha inoltre identificato l’idea con la migliore comunicazione, Pcup – il bicchiere intelligente da sostituire al monouso e col quale è possibile pagare il drink; e la miglior idea provieniente da un’università, Jam – la piattaforma di co-working presso i ristoranti nei momenti in cui sono vuoti.

Il recruiting delle idee si era aperto il 24 giugno 2019 e si è concluso il 31 ottobre 2019; nei cinque mesi, sono state raccolte più di 120 idee da giovani e meno giovani di tutta Italia, grazie anche al GoBeyond tour, nato per promuovere la call for ideas, ha toccato 5 tappe italiane all’insegna dell’innovazione e dell’imprenditorialità, con il coinvolgimento di oltre 500 studenti, grazie alla presenza a DigithON e Heroes, e di workshop nelle Università di Bari, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e La Sapienza di Roma.

I Vincitori:

Adams’hand: La prima protesi bionica al mondo completamente adattiva, brevettata in Italia e in fase di brevetto in Europa, USA, Cina e India. L’aspetto innovativo e distintivo rispetto agli altri competitor di Adam’s Hand è rappresentato dal controllo estremamente semplice e intuitivo del dispositivo; infatti, l’utente può interagire con la protesi semplicemente contraendo i muscoli flessori (mano chiusa) o estensori (mano aperta) dell’avambraccio. Al link il video di presentazione.

Corax: Sviluppa dispositivi biomedici appropriati a contesti poveri di risorse. In particolare, Corax Lifebox è un dispositivo per prevenire le infezioni nei bambini ustionati. Ogni giorno, nei paesi a basso-medio reddito, si registrano oltre 20.000 bambini con meno di 5 anni affetti da ustioni e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) l’ha definita una “crisi sanitaria silenziosa”. I problemi in questi contesti sono molteplici: trasporto, infrastrutture, antibiotici, bendaggi e personale. Corax Lifebox risolve queste problematiche creando un microambiente asettico e termoregolato, permettendo il trattamento aperto e riducendo il rischio di setticemia, dolore e costi del trattamento. Al link il video di presentazione.



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