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Emergenza Coronavirus, ecco chi vigilerà sul rispetto delle misure del governo

Saranno i prefetti ad assicurare l’esecuzione delle norme contenute nel decreto legge del Cdm per contrastare l’emergenza Coronavirus. I prefetti potranno avvalersi delle forze di polizia e in caso di necessità dei Nuclei Nbcr dei vigili del fuoco e delle forze armate sentiti i comandi territoriali. Sono ritenute utili riunioni dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. “È in vigore dal 23 febbraio il decreto-legge che dispone misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, si legge sul sito del Viminale che aggiunge: “I prefetti sul territorio, informando preventivamente il ministro dell’Interno, assicurano l’esecuzione di tali misure, avvalendosi delle Forze di polizia e, se necessario, delle Forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali”.

Tra le norme che potranno essere applicate nei territori dove risulti positiva almeno una persona per cui non si conosce la fonte di trasmissione o che comunque non sia riconducibile a una persona proveniente da una zona già interessata dal contagio “il divieto di allontanamento” dalle aree dei focolai e il “divieto di accesso”; la sospensione delle manifestazioni, degli eventi e di ogni forma “di riunione in luogo pubblico o privato”, la chiusura degli asili e delle scuole, l’annullamento dei viaggi di istruzione e la chiusura dei musei.

“Il provvedimento è stato deliberato dal Consiglio dei ministri, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della Salute, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, avendo preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica e della necessità di contenere la diffusione del virus”, si legge. “L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l’epidemia un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale”, conclude la nota.

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