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Coronavirus, la Spagna duplica in tre giorni i morti

Oggi è la giornata più nera per la Spagna da quando è cominciata la crisi del coronavirus. In un giorno sono morte 462 persone, 26,8% in più rispetto al giorno precedente, per arrivare ad un totale di 2182 vittime. Nel Paese ci sono 33.089 pazienti contagiati, di cui 4517 identificati nelle ultime 24 ore. L’aumento è del 16%.

Circa l’87% dei morti aveva un’età media superiore a 70 anni, e di questi il 67% più di 80 anni. Madrid resta la comunità più colpita, con 10.575 contagiati e 1263 morti, in Catalogna ci sono 5.925 contagiati e 245 morti; Paesi Baschi 2.421 casi positivi e 120 morti. Altre comunità colpite sono l’Andalusia (1.961 contagiati e 58 morti), Castilla-La Mancha (2.078 – 145), Castilla y León (2.055 – 102) e Comunità Valenziana (1.901 – 94).

I malati ricoverati in terapia intensiva sono 2.355 (circa il 32% del totale). I pazienti guariti sono 3355.

Questi i dati annunciati dal direttore del Centro di Coordinamento di Allerta ed Emergenze Sanitaria del ministero della Sanità, Fernando Simón: “L’andamento si alleggerisce progressivamente con l’aumento dei casi che si notificano ogni giorno. Ma ancora non sappiamo con certezza quando arriverà il picco dell’epidemia”.

Simón ha annunciato che i tamponi veloci per diagnosticare i casi positivi di coronavirus sono arrivati sabato sera in Spagna e sono in fase di distribuzione nelle comunità autonome, a cominciare da quelle con più casi. “I prossimi giorni sono cruciali – ha dichiarato l’esperto -. Dobbiamo assicurarci che le misure di contenimento siano efficaci […] Ci sono dati che dicono che siamo sulla buona strada. C’è una riduzione dell’85% della mobilità urbana e del 90% della mobilità interurbana”.

Oggi è arrivata anche la conferma che il vicepresidente della Spagna, Carmen Calvo, è ricoverata nella clinica Ruber de Madrid a causa di un’infezione respiratoria. È stata sottoposta al test del coronavirus ma ancora non si conoscono i risultati.

Il virus ha colpito fortemente la leadership della Spagna. Governo e opposizione, destra e sinistra, i politici spagnoli contagiati sono tanti. Oltre al vicepresidente ci sono due ministri, due presidenti di comunità autonome, la moglie del presidente del governo, il leader del terzo partito al Congresso, e molti deputati e senatori.

Subisce gli effetti del coronavirus anche la Borsa di Madrid, che mantiene le perdite per circa il 3,09% dopo l’apertura di oggi, e soffre la caduta del mercato americano di fronte allo scontro tra repubblicani e democratici per il salvataggio economico durante l’emergenza.

Ma gli spagnoli mantengono la calma. Secondo il sondaggio settimanale di Gelt, sono diminuiti gli acquisti frenetici di olio, carta igienica e alimenti non deperibili. Mentre, invece, la vendita di birra per affrontare la quarantena è aumentata del 78%.


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