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Il regime venezuelano è drogato (e Maduro è accusato di narcotraffico)

Il mondo è alle prese con la pandemia coronavirus, ma non per questo il governo americano molla la presa. Il procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, presenterà un’accusa penale formale contro il regime del Venezuela. L’accusa per narcoterrorismo include il leader del governo socialista, Nicolás Maduro, e altri funzionari dell’esecutivo.

Secondo i media americani, tra cui l’emittente Cnn, il quotidiano The New York Times, Reuters e El Nuevo Herald, con quest’accusa formale da parte del governo americano, il Venezuela entrerà nella black list degli Usa, insieme alla Corea del Nord, Iran, Sudan e Siria. L’indagine penale permetterà alla Casa Bianca di imporre nuove sanzioni finanziarie contro il regime venezuelano e isolerà ancora di più Nicolás Maduro.

Con le accuse criminali presentate dal Dipartimento di Stato contro il leader del regime venezuelano, ci sarà una “ricompensa” per chi contribuisce alla cattura di Maduro, ha confermato il segretario di Stato americano, Mike Pompeo su Twitter: “Oggi gli Stati Uniti hanno annunciato ricompense per consegnare alla giustizia gli ex funzionari del regime di Maduro responsabili del traffico internazionale di stupefacenti. Il popolo del #Venezuela merita un governo trasparente, responsabile e rappresentativo al servizio dei bisogni del popolo”. La “taglia” è di 15 milioni di dollari.

Il mese scorso, l’Organo internazionale per il controllo degli stupefacenti degli Usa ha confermato che alcuni personaggi del governo di Maduro e dell’esercito venezuelano fanno parte di una rete internazionale di narcotraffico (qui l’articolo di Formiche.net sul Cartello dei Soli).

Questa nuova stretta degli Stati Uniti arriva in mezzo a molte richieste da parte dell’opposizione americana (tra cui Bernie Sanders del Partito Democratico) e alcune ong per alleggerire le sanzioni economiche contro il Venezuela a causa della pandemia coronavirus. Ma dalla Casa Bianca spiegano che le sanzioni non vietano la consegna di aiuti umanitari, tra cui alimenti e medicine. E invece Maduro che ha respinto più volte questi aiuti.

L’impegno degli Stati Uniti di portare Maduro davanti alla giustizia non è nuovo. Il Dipartimento di Stato americano ha detto più volte di avere informazioni sul coinvolgimento del regime venezuelano in attività illegali legate al narcotraffico.

“Come continua il regime del Venezuela a ricevere denaro? – si è chiesto il capo della diplomazia americana, Mike Pompeo -. Sappiamo che questo atteggiamento è collegato ad un cartello. È come prima, sembra che guida un’organizzazione di droghe e non un governo […] Il regime dell’Iran, con il braccio armato Hezbollah, è presente in Venezuela e questo non è accettabile”.



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