Il premier britannico Boris Johnson in terapia intensiva? A sostenerlo è l’agenzia stampa russa Ria Novosti (assorbita nel 2013 da Russia Today), rilanciata anche da molti colleghi in Italia dopo che domenica sera i medici hanno deciso di trasferire in ospedale il premier conservatore, che si trovava in zona separata di Downing Street dopo che una decina di giorni fa era risultato positivo al test. Troppo alta ancora la sua temperatura, hanno spiegato i medici mentre il governo ha insistito sostenendo che si tratta di una decisione a titolo “precauzionale”.
L’agenzia russa Ria Novosti, secondo cui Johnson è stato messo sotto un ventilatore secondo “una fonte del servizio sanitario nazionale” è stata smentita in conferenza stampa. Alla domanda di Antonello Guerrera, corrispondente di Repubblica da Londra, il portavoce del premier ha risposto che “questa è disinformazione e parte della narrativa di fake news in atto da inizio crisi coronavirus”.
?A mia domanda sul “report” ieri dell’agenzia di stampa ufficiale #Russia Ria Novosti su Johnson “sotto respiratore” e in terapia intensiva, il portavoce di Johnson risponde: “Questa è DISINFORMAZIONE e parte della narrativa di fake news in atto da inizio crisi #Coronavirus” ?
— Antonello Guerrera (@antoguerrera) April 6, 2020
“Questa è quasi certamente una palese menzogna”, aveva twittato subito dopo il lancio di agenzia di questa notte Max Seddon, corrispondente da Mosca del Financial Times.
Russia’s main state newswire claims Boris Johnson is being placed on a ventilator, citing “a source close to the leadership of the NHS.” This is almost certainly a blatant lie. For clarity’s sake, deleted earlier tweet expressing skepticism through a ?https://t.co/i7URkiZVMr — max seddon (@maxseddon) April 5, 2020
Così, mentre il Telegraph e gli altri giornali britannici danno conto di tutti gli esami a cui è stato e sarà sottoposto il premier Johnson, in Italia c’è chi (compresa la Rai) rilancia con titolo roboanti e senza alcuna precauzione le fake news russe probabilmente ignorando gli allarmi lanciati da più parti, dall’Organizzazione mondiale della sanità fino al Copasir, che parallelamente alla pandemia si sta combattendo un’infodemia messa in atto da attori stranieri per influenzare il dibattito e sfruttando il coronavirus per minare le basi dell’Occidente.
Last night, on the advice of my doctor, I went into hospital for some routine tests as I’m still experiencing coronavirus symptoms. I’m in good spirits and keeping in touch with my team, as we work together to fight this virus and keep everyone safe.
— Boris Johnson #StayHomeSaveLives (@BorisJohnson) April 6, 2020