Gli Stati Uniti sono più vicini che mai all’Italia. Entrambi colpiti dalla pandemia Covid-19, i due Paesi rafforzano i propri legami e la collaborazione per fronteggiare la crisi.
Così ha dichiarato l’ambasciatore americano in Italia, Lewis Eisenberg, ai microfoni della rubrica di attualità internazionale “Voci dal mondo” su Rai Radio 1.
“Gli Stati Uniti e l’Italia sono stati duramente colpiti dal Coronavirus – ha detto Eisenberg -. Sono profondamente rattristato dalla perdita di vite umane e porgo le mie più sentite condoglianze a quanti sono stati colpiti”.
L’ambasciatore ha ricordato l’annuncio del 30 marzo del presidente Donald Trump su un consistente pacchetto di aiuti per l’Italia del valore di circa 100 milioni di dollari. “Due gli obiettivi: aiutare a combattere la pandemia e contribuire a dare impulso al commercio globale. Nell’ambito del pacchetto di aiuti, Usaid, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, stanzierà 30 milioni di dollari per sostenere, integrare e ampliare il lavoro della società civile e delle ong”.
Eisenberg ha anche annunciato l’accordo siglato da Usaid, attraverso la Croce Rossa italiana, per implementare una parte di questa assistenza: “Usaid donerà 10 milioni di dollari per la fornitura di servizi e prodotti al sistema sanitario italiano. Altri 10 milioni di dollari saranno messi a disposizioni di imprese italiane per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di terapie, vaccini e forniture mediche”.
Alla somma complessiva di 50 milioni di dollari si aggiungerà il lavoro dei militari americani per coadiuvare l’assistenza in Italia, in termini di forniture mediche, logistiche e telemedicina. “Le agenzie sanitarie statunitensi aumenteranno la loro già significativa collaborazione con i partner italiani – ha spiegato il diplomatico -. Tale azione, insieme agli aiuti che gli Stati Uniti daranno a decine di Paesi al mondo, contribuirà a contenere la diffusione di questa terribile malattia. Gli Stati Uniti sono leader mondiali nella sanità pubblica da molto tempo, avendo stanziato più 140 miliardi di dollari per iniziative sanitarie globali negli ultimi due decenni. La risposta a questa crisi non fa eccezione”.
L’impegno del governo americano è rafforzato dalle imprese private. Eisenberg ha detto che “con l’aiuto della Camera di Commercio americana, 50 aziende statunitensi hanno donato quasi 35 milioni di euro per contribuire a combattere la pandemia”.
“Il rapporto tra Italia e Stati Uniti è speciale, fondato su storia, valori e cultura comuni – ha concluso -. Tutto questo non cambierà mai. Non potremo essere più vicini nei nostri sentimenti, soprattutto in un momento di crisi. Insieme lavoreremo per assicurarci che questo nemico verrà sconfitto”.