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Gli investimenti cinesi sulla Via della seta rallenteranno. Lehr (Paulson) spiega perché

Nel mondo post-Coronavirus “da parte della Cina penso vedremo un rallentamento degli investimenti nelle infrastrutture lungo la Via della seta”. Il tutto a causa di due fattori: l’economia cinese che sta rallentando e la reazione contraria di alcuni Paesi riguardo certi temi politici della Via della seta. A sostenerlo è Deborah Lehr, vicepresidente e direttore esecutivo del Paulson Institute con un passato nel mondo finanziario ma anche in diversi amministrazioni statunitensi, che è stata ospite del secondo appuntamento della serie di webinar intitolata “China in the Mid-Med Series”.

Si tratta di un ciclo di incontri organizzati da ChinaMed, un progetto del Center for Mediterranean Area Studies dell’Università di Pechino e del Torino World Affairs Institute, parte del TOChina Hub sviluppato dall’Università di Torino, e anche da Tel Aviv University. A condurre i lavori (di cui Formiche.net è media partner esclusivo), Enrico Fardella, professore associato del dipartimento di storia dell’Università di Pechino, il professore Ori Sela, direttore del dipartimento di East Asian Studies della Tel Aviv University, e il professor Brandon Friedmandirector for research del Moshe Dayan Center della Tel Aviv University. L’ospite del primo appuntamento è stato Efraim Halevy, ex direttore del Mossad.

Secondo Lehr, esperta di Egitto, spiega come Il Cairo “guarderà probabilmente a Est e non a Ovest” per la sua ripresa economica. Basti pensare a tre elementi: il presidente Abdel Fattah Al Sisi ha visitato la Cina cinque volte da quando è in carica (dal 2014), la Cina è il secondo partner commerciale dell’Egitto e gli sforzi di Pechino per aiutare Cairo sul Coronavirus sono stati importanti. “Gli Stati Uniti rimarranno gli attori globali” nella regione mediterranea, dice Lehr, ma la Cina — “ed è un trend visibile da amministrazioni precedenti quella di Donald Trump” — si sta espandendo a livello economico. E l’esperta cita ovviamente le telecomunicazioni ma anche beni di consumo per raccontare la forza con cui la Cina sta avanzando in Africa.

Ecco il video completo dell’intervista nella quale Lehr ha affrontato diversi temi: dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina alle tensioni tra le due superpotenze nel mediterraneo, dagli errori del Wto fino alla cooperazione sui temi ambientali.

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