Tutti i Paesi Ue, tra cui l’Italia, hanno chiesto all’assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità un’inchiesta indipendente sull’origine del coronavirus. E con i 27 ci sono altri 116 Stati del mondo. “Good news”, scrive su Twitter la viceministra degli Esteri Marina Sereni.
Good news: l’iniziativa promossa dai 27 Stati #Ue all’Assemblea @WHO per un’inchiesta indipendente sull’origine del #Covid_19 raccoglie il consenso di 116 Paesi. Trasparenza e cooperazione internazionale per vincere il virus e mettere il #vaccino a disposizione di tutti. ?? ??
— Marina Sereni (@MarinaSereni) May 18, 2020
Il cinguettino dell’ex vicepresidente del Partito democratico dimostra la svolta nel governo impartita dai dem. “Arriverà il momento in cui dovremo interrogarci sulle responsabilità. Credo però che questo sia il momento in cui privilegiare la collaborazione tra Stati per sconfiggere il virus. Non è il momento delle divisioni”, aveva dichiarato alcuni giorni fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Corriere della Sera. Una dichiarazione che aveva allarmato gli alleati del Partito democratico, fatto gongolare la Cina e minato l’unità europea proprio sulla richiesta di un’indagine sulla condotta di Pechino.
Come già raccontato su Formiche.net, dopo che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva dimostrato il suo sostegno a una commissione di indagine internazionale in seno alle Nazioni Unite, il governo italiano si era subito associato. In particolare nella sua componente dem, con i ministri Lorenzo Guerini (Difesa) ed Enzo Amendola (Affari europei) in prima linea. ll primo aveva richiamato l’attenzione sulla necessità di avviare un’indagine per accertare in trasparenza le origini del virus; il secondo aveva detto “Se al governo fossimo stati noi, il Memorandum con la Cina non lo avremmo mai firmato”.
Intervistato da Formiche.net, il dem Andrea Romano aveva parlato di una “funzione maieutica” del Partito democratico sul Movimento 5 stelle: “Ci sono due temi”, dichiarava. “Da una parte il rapporto con l’Unione europea e con gli Stati Uniti, su cui stanno maturando un atteggiamento più serio. L’altro è l’impegno per la difesa dei diritti umani”. Su entrambi, i dem starebbe, secondo lui, istituzionalizzando e responsabilizzando il Movimento 5 stelle. E il tweet della viceministra Sereni sembra dimostrare un cambiamento di postura verso la Cina del governo italiano.
Questa storia ricorda po’ ciò che era emerso in commissione Esteri della Camera nei giorni scorsi, come raccontato da Formiche.net, con Lega e Partito democratico su posizioni non lontanissime sull’indagine internazionale. E così sono arrivati i tweet del leader leghista Matteo Salvini, che ha invitato il governo a cambiare passo. Per una volta (ancora) il Partito democratico non gli dà un dispiacere.
?CINA, GOVERNO VUOLE PROSEGUIRE CON ATTEGGIAMENTO OMERTOSO? ESIGIAMO CHIAREZZA Oggi 116 nazioni chiedono una indagine internazionale indipendente su nascita e diffusione della pandemia e sul comportamento delle autorità cinesi. L’Italia che cosa intende fare? (1/5) pic.twitter.com/kdtmeRxUgn — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 18, 2020